Causa un incidente e fugge Donna grave in ospedale

Tufillo, ricercata un’Audi A3 nera in viaggio sulla Trignina in direzione Isernia La giovane al volante della Fiat Punto è stata urtata ed è finita contro il guardrail

TUFILLO. Al volante di un’Audi A3 nera ha provocato un incidente sulla Fondovalle del Trigno durante un sorpasso all’altezza del bivio per Tufillo e poi è fuggito proseguendo la su corsa verso l’interno. Nell’altra auto, una giovane di 23 anni, C.L., originaria di Sannicandro Garganico, al volante di una Fiat Punto ha riportato diverse e gravi fratture. La più preoccupante sembra alla schiena, anche se aveva un importante trauma toracico.

Alcuni testimoni assicurano di aver temuto per qualche minuto il peggio. La giovane, fortunatamente, non ha mai perso conoscenza.

La gravità delle sue condizioni ha convinto i medici a trasferirla d’urgenza all’ospedale di Chieti. Sulla Trignina è atterrato poco le 13 un elicottero.

La giovane automobilista è ricoverata al policlinico teatino. La polizia stradale di Vasto diretta dall’ispettore Carmine Pontassugliua, sta dando la caccia all'auto pirata fuggita in direzione Isernia.

La statale 650 è rimasta chiusa per qualche ora all’altezza del chilometro 55,200, per consentire l’atterraggio del velivolo del 118, le operazioni di soccorso e i rilievi della polizia.

Ancora da chiarire la dinamica dell’incidente. La stessa polizia non si sbilancia. Pare che l’Audi abbia tagliato la strada alla Punto dopo essersi stretta eccessivamente per poi dileguarsi.

Secondo una prima ricostruzione la giovane è stata colta alla sprovvista e ha perso il controllo della sua vettura che, a causa anche dell’urto ricevuto, è finita contro il guardrail subito dopo l’uscita dalla galleria. L’urto è stato violento.

La giovane colpita in più punti ha fratture importati agli arti inferiori ma anche alla schiena torace e ad una spalla. L’Audi A3 avrebbe toccato la sua vettura in fase di sorpasso facendole perdere il controllo. Impossibile che il guidatore non si sia accorto di nulla. Eppure ha proseguito la sua corsa come se non fosse successo niente.

La giovane, come detto, non ha mai perso conoscenza dopo l’incidente anche se lamentava forti dolori alla schiena. È stata lei stessa a fornire gli investigatori le prime notizie.

I medici dell’ospedale di Chieti preferiscono non pronunciarsi sul decorso. La donna non è in pericolo di vita ma la prognosi è riservata. (p.c.)

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