Centrale eolica, alcune torri in zone incendiate

CIVITALUPARELLA. Continuano le iniziative per scongiurare la realizzazione del parco eolico e della centrale elettrica (di servizio al primo) a Villa San Maria. Novità ci sono per quanto riguarda...

CIVITALUPARELLA. Continuano le iniziative per scongiurare la realizzazione del parco eolico e della centrale elettrica (di servizio al primo) a Villa San Maria. Novità ci sono per quanto riguarda alcune autorizzazioni fornite dalla Via (Valutazione d’impatto ambientale).

Il parco eolico dovrebbe sorgere a Colle del Vento, territorio di Civita, a confine con Montelapiano, Monteferrante e Villa: nove aerogeneratori alti 120 metri. La sottostazione elettrica invece, da 150 Kv (grande quasi quanto due campi sportivi), dovrebbe nascere in prossimità della chiesa di Santa Maria in Basilica, zona archeologica e paesaggistica, a Villa. Le novità quindi riguardano la Valutazione d’impatto ambientale autorizzata sul presupposto della mancata adozione da parte del Comune di Civitaluparella, del Catasto incendi. Cosa non vera, a quanto pare. I consiglieri di minoranza Diana Peschi, Raimondo Peschi, Toni Di Cicco e Settimio Scheda, hanno presentato delle osservazioni, sottoscritte anche da tre consiglieri di maggioranza: Guglielmo Colangelo, Fernando Glieca e Adamo Peschi, nelle quali si evidenzia come, non solo il Catasto incendi esiste, ma che sei aerogeneratori ricadrebbero in particelle percorse da incendi negli anni passati e quindi ricadenti nel Catasto incendi adottato dal Comune nel 2008, sulle quali graverebbe un vincolo d’inedificabilità.

Il consiglio comunale ha prima votato all’unanimità le osservazioni prodotte (che sono state anche accolte dal comitato civico “La Difesa” contro la centrale) e quindi le ha consegnate alla Provincia che le invierà alla prossima Conferenza dei servizi, alla quale parteciperà, su delibera del consiglio, anche un esponente della minoranza.

Anche a Villa Santa Maria le festività non hanno bloccato le iniziative. Oltre a una raccolta firme da parte del comitato “No centrale”, l’amministrazione comunale ha mandato ad alcuni consulenti legali e tecnici tutta la documentazione sulla centrale per verificare se ci sono eventuali anomalie procedurali. Dell’argomento centrale sono stati informati i consiglieri regionali e il presidente della Regione, Gianni Chiodi.

Matteo Del Nobile

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