Cheti, l'imprenditore sulla ciminiera "Sciopero della fame dopo Pasqua"

Resterà sul totem anche il giorno di Pasqua Walter Amico, l'imprenditore pescarese di 52 anni barricato sul palinsegna del capannone che rischia di perdere per un contenzioso con la Parco Paglia spa. L'imprenditore ha annunciato che dopo Pasqua inizierà lo sciopero della fame

CHIETI. Resta sul totem anche il giorno di Pasqua Walter Amico, l'imprenditore pescarese di 52 anni barricato sul palinsegna del capannone che rischia di perdere per un contenzioso con la Parco Paglia spa. L'imprenditore ha annunciato che dopo Pasqua inizierà lo sciopero della fame.

«L'ultimo provvedimento del giudice» afferma l'artigiano del legno, dopo 17 giorni passati sotto le stelle, «mi dà ragione supportando con i fatti quanto affermo da settimane: non sono un abusivo, come sostiene la Parco Paglia, e i lavori da me eseguiti non sono arbitrari, ma sollecitati dalla stessa spa altrimenti il giudice non avrebbe disposto la corresponsione di 130mila euro a titolo di indennizzo proprio per quei miglioramenti effettuati. Il giudice inoltere mi ha concesso il diritto di ritenzione per le opere da me eseguite. L'ordinanza dunque» sostiene «poggia su presupposti falsi in quanto le circostanze non sono state valutate in modo approfondito. Quello che chiedo è la riformulazione della stessa». Se così non sarà Walter Amico annuncia l'inizio dello sciopero della fame. (y.f.)