Chieti, auto dei vigili in divieto di sosta: "Scusate: ci scappava la pipì"

Cittadino multato due giorni prima, si vendica con un post su Facebook ma i due vigili trovano la scusa giusta per evitare una lavata di capo

CHIETI. Parcheggiano nello stesso punto di piazza della Trinità dove, due giorni prima, avevano elevato una contravvenzione di 85 euro. Ma il cittadino multato si vendica a posta su Facebook la macchina dei vigili in divieto scatenando una serie di commenti critici nei confronti di chi dovrebbe dare il buon esempio. La questione però finisce sul tavolo del sindaco Umberto Di Primio che si arrabbia e chiede spiegazioni ai vigili urbani. Ma pare che questi se la siano cavata con una scusa: «Ci scappava la pipì e siamo corsi al bar», avrebbero detto ai superiori, evitando una lavata di capo.