Chieti, Colantonio sui lavori alla Pierantoni"Nessuno sfratto per le associazioni"

E il vicesindaco Di Paolo al Pd: maggioranza solida, Marzoli cerca solo visibilità mediatica

CHIETI. «Nessuno sfratto è previsto per le associazioni ospiti nella ex caserma Pierantoni». Lo assicura l'assessore ai lavori pubblici Mario Colantonio, a proposito dei lavori di riqualificazione dell'ex distretto, (dove nascerà uno studentato), 9.800 metri quadrati di spazi dei quali attualmente è utilizzato solo il 20 per cento. Il timore delle 25 associazioni, attualmente ospiti della Pierantoni, è stato sollevato, tramite nota stampa, dal vicesindaco Bruno Di Paolo.

I sodalizi gli avrebbero espresso timori sul loro futuro, messo in dubbio proprio dall'iniziativa della amministrazione comunale che vuole cogliere l'occasione offerta dalla società Polis, che intende riqualificare, a proprie spese, tre contenitori vuoti della città, tra i quali appunto la ex caserma. Ma il vicesindaco, dopo l'intervento di Alessandro Marzoli, Pd, che ha appoggiato i timori del consigliere di Giustizia sociale, si è affrettato a smorzare i toni del problema, in quanto il rappresentante della opposizione ne avrebbe fatto un caso politico con l'insinuare mancanza di comunicazione all'interno della maggioranza. Il consigliere Marzoli ha ritenuto quantomeno curioso che il vicesindaco abbia lanciato un appello al sindaco, a mezzo stampa.

«Le 25 associazioni operanti all'interno della ex caserma Pierantoni sicuramente troveranno attenzione da parte dell'amministrazione comunale», si affretta a replicare Di Paolo, «che da sempre ha riconosciuto il grande valore dell'associazionismo considerandolo uno dei motori trainanti dell'attività culturale, sportiva e sociale della nostra città. E' per questo che trovo strumentali e prive di ogni fondamento le dichiarazioni del consigliere Marzoli che, ancora una volta, non perde occasione per tentare un improbabile inserimento in un dialogo costruttivo tra le forze di maggioranza con il solo scopo di provare ad accrescere la propria visibilità mediatica».

Insomma Di Paolo accusa Marzoli di narcisismo politico. Visibilità che lo stesso vicesindaco tuttavia non disdegna, avendo sollevato lui stesso, con una nota stampa, il problema delle associazioni che rischiano di restare senza sede, quando avrebbe potuto confrontarsi col sindaco all'interno delle stanze comunali. Dialogo tuttavia inutile, visto che la risposta se l'è data da solo. Intanto l'assessore ai lavori pubblici Colantonio tranquillizza le associazioni «che verranno salvaguardate».

Il delegato di Di Primio mette in evidenza la bontà del progetto di riqualificazione (24 milioni di euro), che riguarda tre interventi, a totale capitale privato, con uno studentato all'interno del Santissimo Rosario, un ulteriore studentato, con recupero di spazi a multiservizi nella ex caserma Pierantoni ed un albergo di qualità all'interno del Santa Maddalena.

«Di contenitori vuoti nella città ce ne sono ancora molti», spiega Colantonio, «alcuni anche di recente svuotamento come le ex scuole Nolli, per cui le associazioni possono stare tranquille perché, qualora nel corso dei lavori, che si spera possano iniziare a fine 2012 inizio 2013, avranno sicuramente nuove collocazioni a carattere provvisorio o definitivo». (k.g.)

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