Chieti

Chieti, domenica mezza città senza acqua e senza luce

Lavori urgenti di Terna ai tralicci dell’alta tensione obbligheranno l’Enel a interrompere l’erogazione per otto ore

CHIETI. Sarà una domenica di passione. Mezza città resterà senz’acqua e senza luce per otto ore. Lavori urgenti di Terna ai tralicci dell’alta tensione obbligheranno l’Enel a interrompere l’erogazione di corrente, di media e bassa tensione, in dodici importanti vie di Chieti Scalo e, contestualmente, l’Aca sarà costretta a stoppare il funzionamento del cuore del sistema idrico teatino, cioè il pompaggio dell’acqua dalla centrale di via Orsogna, sempre allo Scalo, ai serbatoi della Civitella che servono la città alta.

L’arco di tempo interessato dal doppio black out è abbastanza lungo. Va dalle 8,30 fino alle 16,30 di domenica, è questo ha imposto al Comune di allertare anche la prefettura, i carabinieri, la questura, la guardia di finanza ed i vigili del Fuoco.

Da Terna Rete Italia, interpellata ieri mattina dal Centro, hanno fatto subito sapere che già da oggi partiranno «i lavori di manutenzione programmata sull’elettrodotto da 150Kv Chieti Scalo-Alanno. Si tratta in particolare della sostituzione della fune di guardia». Già oggi gli operai saliranno sui tralicci. Ma il clou dei lavori è previsto per domenica con «l’intervento sulla cabina primaria di Chieti Scalo», aggiunge Terma. Parliamo solo di alta tensione ma, per consentire che l’operazione proceda senza rischi, anche l’Enel dovrà intervenire togliendo la corrente alle case di un lungo elenco di vie dello Scalo. Eccolo: via Altobelli, via Madonna della Misericordia, via Modesto della Porta, via Casalbordino, strada del Frantoio, via Sulmona,strada San Fele, strada Madonna della Vittoria, strada Vecchia, strada Scoscesa, strada Pila e via Osento. E non solo. Ieri mattina, l’Enel ha infatti comunicato all’Aca l’interruzione di energia elettrica anche alla centrale di pompaggio dell’acqua di via Orsogna, che rilancia verso la Civitella 173 litri di acqua al secondo. E l’Aca, per scongiurare disagi grossi sul Colle, sempre nelle otto ore di domenica, già da ieri ha aumentato la portata dell’acqua verso i serbatoi della Civitella a 195 litri al secondo. Ed ha informato l’assessorato comunale ai Lavori Pubblici di poter comunque sopperire al lungo black out idrico con una sessantina di litri/secondo che non lasceranno totalmente a secco l’intera città alta.

Ma la previsione di una emergenza idrica ed elettrica è reale tant’è che dal Comune, spiega l’assessore Mario Colantonio, ieri pomeriggio hanno dovuto allertare la prefettura, le forze dell’ordine e in particolare i vigili del fuoco perché non solo le abitazioni civili ma anche le strutture pubbliche, prima fra tutte il carcere di Madonna del Freddo, resteranno a secco.