Chieti e la Russia si esibiscono tra gli applausi

CHIETI. La macchina del festival internazionale Chorus Inside non si ferma neanche nel periodo estivo e anzi, in occasione della Settimana mozartiana appena terminata, non ha mancato di dare un saggio della magia del canto corale. Sabato scorso, 18 luglio, c’è stato infatti un concerto "fuori programma" rispetto al calendario ufficiale organizzato nella Chiesa di Sant’Antonio Abate. L’appuntamento, ad ingresso libero, è stato come sempre curato dall’associazione di promozione sociale “Chorus Inside International” di Chieti e ha visto le esibizioni di tre formazioni corali, due provenienti dalla Russia, e in particolare da Yaroslavl, e una da Chieti, trattandosi del coro teatino Acli 2000. L’evento è stato pensato per essere perfettamente in sintonia con lo spirito della manifestazione con un programma composto per la maggior parte di arie mozartiane. Ed è stato anche un concerto degno di palcoscenici prestigiosi, alla luce dell'alto livello delle esibizioni. I due cori russi, il Vocal Ensemble Harmony, diretto dalla maestra Elena Prischepa, e l'Ensemble Electronic Festival, diretto dalla maestra Trushina Margarita, presentati entrambi da Karolina Vycaite, hanno deliziato il pubblico con un repertorio mozartiano, tra cui merita un appunto particolare l’esecuzione del “Flauto magico”. La conclusione è stata invece affidata a un classico della canzone italiana nel mondo, scelto in onore del paese che li ha ospitati: "O sole mio" di Eduardo Di Capua, cantata insieme a tutti i presenti. Il coro Acli 2000, diretto dalla maestra Loretta D’Intino e presentato da Ambra Porreca, è stato accompagnato musicalmente dai maestri fisarmonicisti Diana Baboro e Gianluca Moresco. La formazione di casa si è esibita offrendo un saggio di parte del proprio immenso repertorio folkloristico abruzzese, eseguendo varie canzoni popolari e d’autore. Soddisfazione è stata espressa sia dal presidente del Circolo Acli 2000 Pietro Figurilli, che dal presidente del Chorus Inside International, Davide Recchia, che dal vice presidente dell’associazione, Angelo Romano.