Chieti, primo via libera per la ex Bucciante

Arriva l’ok per la nuova sede dell’Archivio di Stato nella vecchia caserma. La cittadella della cultura prende forma

CHIETI. Arriva il via libera della Sovrintendenza per la nuova sede dell’Archivio di Stato all’interno della ex caserma Bucciante. Venerdì scorso gli uffici preposti hanno rilasciato il parere favorevole al progetto esecutivo che riguarda i 3.500 metri quadrati che si trovano nella parte della ex caserma situata in corrispondenza con via Ricci. Con l’assenso della Sovrintendenza, l’Ufficio urbanistica del Comune potrà rilasciare già da questa settimana il proprio nullaosta. Ciò significa che già a febbraio il Provveditorato alle opere pubbliche sarà in grado di bandire la gara per affidare i lavori.

E sarà il primo pezzo della Cittadella della cultura che si avvia a diventare realtà. L’Agenzia del demanio ha previsto una spesa di 3,6 milioni di euro per la realizzazione della nuova sede dell’Archivio di Stato. Ma a luglio scorso ha scelto di smarcarsi dagli altri due compagni di strada, la Regione e l’università d’Annunzio, per poter procedere con maggiore celerità. La Regione finanzierà la realizzazione della nuova biblioteca provinciale De Meis in uno spazio di 1.500 metri quadri che si trova all’entrata principale che dà sulla villa comunale. L’ateneo d’Annunzio ristrutturerà, invece, la parte più cospicua della ex caserma, uno spazio di 5.140 metri quadri situato al centro tra gli altri due blocchi.

Sinora i tempi del cronoprogramma dettati dall’Agenzia del demanio risultano assolutamente rispettati. Ma anche per le altre due parti del progetto, nonostante diversi problemi e ritardi, si va comunque avanti. «Finalmente si parte», commenta con soddisfazione Giampiero Perrotti, portavoce del Comitato cittadino per la salvaguardia e il rilancio della città di Chieti, che tanto si è speso per far sì che il sogno di un polo culturale nel cuore della villa comunale potesse diventare realtà, «finalmente iniziamo ad entrare nel concreto e ora speriamo che a stretto giro anche le strutture dell’università d’Annunzio e della biblioteca provinciale possano intraprendere gli stessi passaggi tecnici per arrivare a far partire i lavori tanto attesi.

Per la De Meis, la Provincia sta per bandire la gara per l’affidamento della progettazione esecutiva e la Regione ha assicurato che metterà a disposizione quasi 5 milioni e mezzo per le opere, mentre l’università ha sempre confermato il progetto da 10 milioni e rotti di euro e, dunque, ritardi e lungaggini burocratici a parte, penso che siamo sulla strada giusta. L’arrivo del parere positivo per la sede dell’Archivio di stato è la prima bella notizia di questo 2017 teatino», rimarca ancora Perrotti, «è l’alba di un nuovo giorno. Speriamo senza più intoppi». (a.i.)

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