Chieti, slitta l'apertura del tunnel di Largo Barbella

Il direttore: lavori finiti, mancano i collaudi dell'Ustif

CHIETI. I lavori di realizzazione del tunnel pedonale che collegherà il terminal bus di via Gran Sasso a Largo Barbella, cuore del centro storico, sono sospensi. Il termine di chiusura del cantiere era fissato per fine giugno ma difficilmente il tunnel aprirà prima di ottobre. Mancano i collaudi dei tecnici del ministero dei trasporti (Ustif) che dovrebbero arrivare in città nei prossimi giorni.

Il condizionale è quanto mai d'obbligo considerando che i periti dell'Ustif si muovono con una certa lentezza. Basta ricordare i tempi lunghissimi che sono serviti per collaudare il tracciato filoviario teatino. «La variante predisposta ai lavori programmati», spiega l'architetto Gianluca Mezzanotte, direttore del cantiere- ha ricevuto il parere favorevole di tutti gli enti preposti. Resta solo da aspettare il via libera dell'Ustif». Che consentirà di completare e, a stretto giro, di inaugurare il tunnel pedonale. Un'opera ideata dalla passata amministrazione di centro sinistra e portata a termine, ministero dei trasporti permettendo, dall'attuale giunta di centro destra. Non senza una serie di polemiche politiche. Il centro sinistra vede nel tunnel la risoluzione di gran parte dei problemi di viabilità del colle mentre il centro destra non considera l'opera strategica per il futuro della città. Intanto gli operai della ditta Tecnovie srl di Teramo, appaltatrice del tunnel per 1 milione e 800 mila euro, hanno completato gran parte degli interventi previsti. La galleria scavata sotto il terminal bus di via Gran Sasso è, di fatto, pronta.

«Bisogna solo montare il motore dell'impianto di aerazione interno», riprende Mezzanotte, «chiudere con una copertura in vetro il lucernaio sistemato all'imbocco del tunnel e posizionare il pavimento in cemento industriale dentro la galleria. Ma parliamo di semplici lavori di finitura». Passando a Largo Barbella, sede di uscita in centro del tunnel pedonale, il quadro non cambia di molto. Le lavorazioni sono in fase avanzata.

«Resta da applicare le tamponature in vetro degli ascensori. Operazione che verrà fatta», aggiunge Mezzanotte «dopo che i tecnici dell'Ustif effettueranno i loro sopralluoghi». Sulla data del taglio del nastro non ci sono certezze malgrado Comune e direzione dei lavori sembrano aver recuperato una certa sinergia di intenti. Difficilmente gli utenti riusciranno ad entrare nel tunnel pedonale prima dell'autunno.

«Speriamo di farcela per settembre», precisa l'architetto Ivonne Elia, responsabile del procedimento per il Comune, «anche se tutto dipende da quando ci sarà il collaudo della struttura da parte degli esponenti Ustif».

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