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Chiude l’ufficio del giudice di pace

Previsti disservizi per il mancato trasferimento di fascicoli e archivi

ATESSA. Da oggi Atessa non ha più il giudice di pace: si prevedono disservizi per i cittadini e gli avvocati. La soppressione dipende dalla riforma della geografia giudiziaria. La chiusura dell’ufficio del giudice di pace di Atessa si affianca alla chiusura dell’ufficio del giudice di pace di Villa Santa Maria e di Casoli. Stop quindi a tutti i processi pendenti ad Atessa. Tutto il contenzioso dovrà essere trasferito al giudice di pace di Lanciano e le nuove cause potranno essere incardinate soltanto a Lanciano.

Il problema è che, fino ad oggi, non è stato adottato alcun provvedimento di trasferimento dei fascicoli e degli archivi nella sede di Lanciano. Con la chiusura dell’ufficio ad Atessa da oggi non ci sarà più alcun cancelliere in servizio per consegnare alle parti in causa e agli avvocati copie dei fascicoli, delle sentenze e degli atti processuali. I cancellieri che lavoravano nell’ufficio del giudice di pace di Atessa da oggi sono stati assegnati tutti al tribunale di Lanciano.

C’è da rilevare che nelle ultime settimane la cancelleria ad Atessa operava già con personale ridotto e a giorni alterni. Sono dunque inevitabili i disagi e i disservizi per i cittadini e gli avvocati, derivanti dal ritardo nel trasferimento dei fascicoli di Atessa presso il giudice di pace di Lanciano. Quanto tempo ci vorrà per trasferire tutti i fascicoli? E nel frattempo, cosa accadrà per gli atti in scadenza? In Abruzzo i giudici di pace confermati sono quelli di Lama dei Peligni, Casalbordino, Gissi, Castel Di Sangro, Pescina, Penne e Atri, Comuni che si sono addossate le spese di gestione e personale.

Matteo Del Nobile

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