FRANCAVILLA

Cimitero, dopo l'ordigno ora spunta l'amianto

La nuova scoperta durante gli scavi avviati da luglio nella zona a valle destinata all’ampliamento

FRANCAVILLA. Spunta l’amianto tra i rifiuti trovati nei terreni del cimitero di Francavilla. La notizia ha trovato conferma nella giornata di ieri, dopo giorni in cui si rincorrevano voci di questo tipo. Tra i diversi rifiuti trovati dai carabinieri di Francavilla nei terreni destinati alla realizzazione dei nuovi loculi del cimitero, c’è anche l’amianto. La scoperta è piuttosto recente, ma tutt’altro che casuale.

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Gli inquirenti, infatti, non hanno mai smesso di indagare, dopo che a metà luglio si è aperta ufficialmente l’indagine sulla presenza dei rifiuti, con il sequestro dei nuovi terreni prima e del cimitero poi, rimasto chiuso al pubblico per oltre venti giorni.

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In un primo momento le attività di carotaggio avevano restituito resti di bare in zinco, plastica, scarti dell'edilizia e anche un cadavere mummificato. Andando più in profondità pero, è spuntato anche il temuto amianto, che da quello che si apprende è stato rinvenuto nella profondità del terreno, in una zona non distante dalla prima finita sotto osservazione, vale a dire quella a valle, dove sono presenti le due torri, e destinata all’ampliamento della struttura. Il tutto mentre l’ordigno bellico trovato durante gli scavi nella giornata di giovedì è stato rimosso ieri mattina dagli artificieri, che l’hanno trasportato in una cava ad Ortona dove è stato fatto brillare.

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