Colpisce col flauto un alunno, docente condannato a Vasto per maltrattamenti

Un anno e sei mesi al professore denunciato dalla famiglia di un alunno: "Ha offeso e colpito con un flauto il ragazzo"

VASTO. È stato condannato ad un anno e sei mesi per maltrattamenti il docente finito in giudizio per aver tirato il flauto in testa a un alunno e dopo avere ripetutamente imitato la balbuzie del ragazzino per prenderlo in giro. Per G.C., 63 anni, ex docente di educazione musicale ora in pensione, il pubblico ministero aveva chiesto una pena di due anni. Alla lettura della sentenza del giudice monocratico Michelina Iannetta, i genitori dello studente, rappresentati dall’avvocato Angela Pennetta, si sono commossi. Hanno preferito, tuttavia, non commentare la sentenza.

La vicenda finita in tribunale risale al 2009. I genitori dell’alunno della scuola media Rossetti di Vasto, che all’epoca frequentava la terza classe, denunciarono l’insegnante. Dopo l’episodio, il tribunale sospese il docente per due mesi, gli ultimi due di quell’anno scolastico. Accusato di maltrattamenti e abuso di mezzi educativi, l’insegnante venne anche rinviato a giudizio. Numerose le udienze che hanno portato alla sentenza. In aula è stato ascoltato anche il ragazzo, oltre al padre, a tre professori e all’allora preside dell’istituto, Letizia Daniele. I testimoni hanno confermato le accuse nei confronti del professore. I colleghi di G.C., divisi su due fronti, hanno scelto la strada del silenzio.

Le indagini vennero aperte dai carabinieri della compagnia di Vasto verso la fine del 2009, in seguito alle lamentele ripetute di alcuni genitori ai quali i ragazzi avevano raccontato lo strano comportamento del loro professore. Dalle indagini, a parere degli investigatori, sarebbero emersi particolari che hanno trasformato le lagnanze in denunce. Il docente venne accusato di abuso dei mezzi di correzione e maltrattamenti verso i fanciulli. In particolare l’insegnante avrebbe più volte offeso un allievo affetto da un disturbo primario del linguaggio.

«Il ragazzino è stato denigrato davanti ai compagni di classe. Una volta il professore è arrivato a colpirlo con un flauto in testa», sostiene il legale, l’avvocato di parte civile Angela Pennetta, che ha assistito la famiglia dell’alunno. In un’altra occasione l’indagato avrebbe colpito il ragazzino con uno schiaffo per impedirgli di andare a protestare dal dirigente scolastico. Al professore sono stati contestati altri tre episodi ai danni di altrettanti allievi, ma per questi l’accusa nei suoi confronti è caduta. La sentenza di condanna è stata accolta con soddisfazione dai conoscenti del ragazzo. Continuano, tuttavia, anche gli attestati di stima di colleghi e conoscenti al docente condannato.

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