«Consorzio di Bonifica, no alle proroghe» 

Vasto, è polemica per le elezioni slittate. La Copagri: «Decisione grave». Il Pd e Febbo contro il M5S

VASTO. Definisce «grave ed incomprensibile» la decisione di rinviare le elezioni al Consorzio di Bonifica Sud a sole 72 ore dalla scadenza della presentazione delle liste e invita la Regione a riflettere prima di prorogare l’attuale gestione commissariale. Continua a suscitare reazioni la decisione presa dal Commissario dell’ente consortile, Franco Amicone di far slittare a data da destinarsi l’appuntamento con le urne previsto inizialmente per il 2 dicembre. Dopo la conferenza stampa dei rappresentanti della lista “Consorziati indipendenti”, che hanno manifestato contrarietà al rinvio chiesto dalle organizzazioni agricole, si registrano altre prese di posizione. Per Camillo D’Amico, ex presidente regionale di Copagri, si tratta di una «decisione grave ed incomprensibile». «È il commissario, quale figura monocratica che dirige l’ente consortile, che dovrà fornire le adeguate giustificazioni su tutto», attacca D'Amico, «i soldi spesi inutilmente per la preparazione delle elezioni indette in pieno agosto, il come abbia fatto a leggere, approfondire e predisporre formalmente ed in pochi minuti (dopo la nota inviata dalle organizzazioni agricole) la delibera di sospensione e rinvio delle elezioni a solo 72 ore dalla scadenza della presentazione delle liste. Tutto ciò senza neanche avere la bontà e la saggezza di riunire la consulta agricola». La querelle ha anche uno strascico politico. La segreteria provinciale del Pd polemizza con il Movimento 5 stelle per la presenza, nella conferenza stampa indetta dalla lista “Consorziati indipendenti”, di Sara Marcozzi, candidata alla presidenza della Regione e di Pietro Smargiassi. «Il voto si avvicina e il Movimento 5 stelle scende in campo usando tutti i luoghi utili, tutti gli appuntamenti che gli passano davanti e quanto accade per intervenire o farsi vedere interessati alle vicende della regione Abruzzo», commenta il coordinatore provinciale, Gianni Cordisco, «ora è il turno del Consorzio Bonifica Sud, ente a cui i pentastellati non hanno mai mostrato interesse e soprattutto presenza».
Parla di «attivismo del Movimento 5 stelle» anche Mauro Febbo, presidente della Commissione di vigilanza, secondo il quale è «opportuno andare al voto per l’elezione della nuova deputazione del Consorzio di Bonifica Sud solo dopo il rinnovo del consiglio regionale. (a.b.)
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