Consorzio industriale, Vasto chiede la sede

Mozioni pd presentate in Provincia e in Comune: «La Regione trasferisca l’Arap da noi»

VASTO. Due mozioni per sollecitare politica e istituzioni a intervenire per evitare che la sede dell’Arap (ente nato dalla fusione dei sei consorzi industriali abruzzesi) venga localizzata a Pescara, decretando con questa scelta l’ulteriore marginalizzazione del Vastese. I due documenti portano l’uno la firma del consigliere provinciale Giuseppe Forte, l’altra dei consiglieri comunali Domenico Molino e Simone Lembo, due esponenti del Partito democratico.

L’obiettivo è uno solo: scongiurare l’ulteriore marginalizzazione del Vastese, una richiesta che si sta alzando prepotentemente in questi giorni caratterizzati da prese di posizione ed interventi che rimbalzano da San Salvo a Vasto.

La mozione presentata da Forte verrà discussa oggi in consiglio provinciale, insieme all’altra relativa al Consorzio di bonifica, finito nella bufera per la situazione finanziaria. «La creazione dell’Arap, arrecherà un ulteriore danno al territorio», sostiene Forte, secondo il quale il Consorzio industriale, assorbito dalla riforma regionale, verrà completamente snaturato dalle sue funzioni, senza considerare che «il ricco patrimonio di cui dispone e con la disponibilità finanziaria presente nelle casse dell’ente il Coasiv andrà a salvare le consorelle abruzzesi indebitate e ridotte in condizioni davvero precarie. Perché deve avvenire tutto questo? La politica deve intervenire», avverte il consigliere provinciale che chiede un intervento del presidente della Provincia, Enrico Di Giuseppantonio.

Parlano di «centralizzazione di un servizio territoriale», Molino e Lembo, firmatari della mozione diretta al consiglio comunale di Vasto con lo scopo di impegnare il sindaco, Luciano Lapenna, e la giunta ad attuare ogni azione politica ed istituzionale, in continuità con il ricorso già presentato dal Comune contro la legge di riordino dei Consorzi Industriali. I due consiglieri comunali sollecitano «l’avvio di un confronto con le imprese del territorio al fine di agire in maniera costruttiva e condivisa al miglioramento delle scelte legislative regionali e chiedere alla Regione che la sede dell’Arap sia localizzata nel Vastese».

Nei giorni scorsi si erano levate da San Salvo voci contrarie alla riforma, contro la quale sono scesi in campo anche l’associazione professionisti del Vastese presieduta dall’architetto Laura D’Alessandro e i dipendenti del Coasiv.

Anna Bontempo

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