Cremazione, a Vasto i consiglieri vogliono il “Giardino del Ricordo”

In discussione il regolamento per disciplinare la conservazione e la dispersione delle ceneri. Si punta a un luogo dove custodire le targhe con i dati anagrafici dei defunti

VASTO.

Un regolamento per l’affidamento, la conservazione e la dispersione delle ceneri. E la costituzione di un “Giardino del Ricordo” dove sistemare le targhe con i dati anagrafici di tutti i defunti che cremati. I consiglieri comunali si riuniranno giovedì “per discutere e affrontare una problematica che sta emergendo negli ultimi anni sempre con maggiore rilevanza”.

“Il regolamento”, sottolinea in una nota il consigliere Nicola Del Prete, “dovrà tenere conto degli aspetti connessi al decesso, in linea con la normativa vigente, al fine di salvaguardare i diritti di ogni persona, la sua dignità e libertà di scelta, le sue convinzioni religiose e culturali, il suo diritto a una corretta e adeguata informazione”.

Negli ultimi tempi si è posto soprattutto il problema della dispersione delle ceneri. Con il regolamento si intende indicare quali sono i luoghi del territorio comunale dove ciò sarà consentito. “In un luogo che andremo a definire, che può essere chiamato anche “Giardino del Ricordo” – spiega ancora Del Prete-, dovranno essere collocate le targhe individuali riportanti i dati anagrafici di tutti coloro le cui ceneri verranno, per volere dei famigliari, dispersi o affidate per la conservazione a domicilio. Contestualmente – conclude– dovrà essere predisposto un registro cimiteriale depositato presso l’ufficio di Stato Civile nel quale risulti l’affidatario dell’urna, l’indirizzo di residenza, i dati anagrafici del defunto cremato, il luogo di conservazione dell’urna cineraria, la data e il luogo di eventuale dispersione delle ceneri”.

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