Delitto di Vasto, convalidato l'arresto di Pepe

L'omicidio di Neila, resta in carcere l'imprenditore Matteo Pepe. Gli avvocati difensori: "Ha collaborato con il giudice rispondendo alle domande, siamo fiduciosi del lavoro della magistratura"

VASTO. Convalidato dal gup del tribunale di Vasto l'arresto per omicidio volontario di Matteo Pepe, l'imprenditore edile pugliese in carcere da sabato nell'ambito delle indagini sull'uccisione, con tre coltellate alla schiena, di Neila Bureikaite, la giovane lituana di 24 anni sua convivente, uccisione avvenuta nella loro abitazione. E' atteso per domani l'arrivo dalla Lituania dei famigliari della giovane vittima. Dopo l'udienza i legali dell'uomo, Pasquale Morelli e Giampaolo Di Marco, hanno diffuso una nota in cui hanno affermato che il loro assistito "ha collaborato con il Giudice rispondendo alle domande dallo stesso poste". "Siamo fiduciosi del lavoro che compirà la magistratura. In questa fase delle indagini, si rende necessario mantenere il più stretto riserbo". Poi hanno aggiunto: "Le ipotesi concettuali pubblicate in queste ultime ore non sono state delineate correttamente e dalle stesse prendiamo le distanze. Riteniamo, quindi, che ai fini di una corretta informazione, sia meglio non seguire indiscrezioni e false attestazioni, tutte certamente tratte da fonti non provate".