referendum su punta penna

Della Porta aderisce al comitato

Oltre all’ex giudice anche l’ex sindaco Notaro è per la consultazione

VASTO. L’ultima adesione è di Mario Della Porta. Il nome dell’ex giudice, consigliere comunale del centrodestra, si è aggiunto all’elenco degli esponenti politici e dei referenti delle associazioni che fanno parte del Comitato referendario per Punta Penna. Nella lista c’è anche l’ex sindaco Nicola Notaro.

Cresce quindi il numero degli aderenti all’iniziativa dell’associazione Porta Nuova, che ha proposto il referendum consultivo su Punta Penna, zona che convive con la riserva naturale di Punta Aderci e su cui incombono progetti di grosso impatto ambientale. È il caso delle centrali a biomasse, ma anche del cementificio e dell’impianto per il trattamento di rifiuti.

La giunta comunale è convinta che zona industriale e area protetta possano convivere. Non la pensa così la maggior parte dei vastesi che alla politica chiede provvedimenti concreti. «Il referendum non è contro le biomasse, ma su Punta Penna», spiega Michele Celenza, presidente di Porta Nuova, «il destino di questa zona e della riserva interessa l’intera città non solo le associazioni ambientaliste». Del Comitato referendario fanno parte anche Andrea Bischia e Massimo Desiati di Progetto per Vasto, Etelwardo Sigismondi e Guido Giangiacomo del Pdl, Francesco Paolo D’Adamo (Vasto Futura), Massimiliano Montemurro (consigliere comunale Udc), Movimento 5 Stelle, Italia Nostra, Movimento ecologisti e reti civiche, Casa Pound. (a.b.)

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