Disabile si perde con l’auto Salvata dopo 14 ore

Donna diretta a Casalbordino sbaglia strada, si blocca nel fango di un terreno e resta al freddo nell’abitacolo. Trovata grazie al segnale del telefonino

VASTO. “Danke schoen, grazie”. Sono state le prime parole pronunciate da A.A., 74 anni, disabile di origine tedesca, residente a Campomarino, alla vista dei soccorritori. La donna mercoledì pomeriggio è uscita da casa ed è salita sulla sua Toyota Yaris per raggiungere Casalbordino. Voleva andare a fare gli auguri di Natale a don Silvio, il parroco del paese. Ha imboccato l’autostrada A14 ed è uscita al casello di Vasto Nord-Casalbordino. E qui sono cominciati i guai. A causa del buio e della scarsa conoscenza dei luoghi, l’anziana ha sbagliato strada. Anzichè imboccare la strada per Casalbordino ha preso la fondovalle Sinello. A un certo punto la donna è finita su una strada bianca ricoperta di fango, l’auto si è impantanata e l’automobilista non è stata più in grado di uscire dal guado.

«Per fortuna non ha perso la testa e ha chiamato il 112», racconta il maggiore dei carabinieri Giancarlo Vitiello, comandante della compagnia di Vasto, che insieme al tenente Domenico Fiorini e ai colleghi delle compagnie di Ortona e Atessa ha battuto la zona palmo a palmo alla ricerca della donna. Un interprete di lingua tedesca ha aiutato gli investigatori a tradurre le poche informazioni che la donna forniva.

La vettura di colore nero non si vedeva. La colonnina di mercurio alle 23 è scesa a zero. I carabinieri e con loro la Protezione civile di Vasto e Casalbordino, i vigili del fuoco di Vasto e i militari della forestale di Gissi, Lanciano e Ortona, hanno continuato le ricerche per più di sette ore. «La signora finchè ha potuto ha tenuto il motore acceso per scaldarsi. Grazie al cellulare abbiamo individuato la zona da cui arrivava la chiamata ma l’area era comunque molto estesa», racconta il maggiore Vitiello.

Costretta a camminare con le stampelle, l’anziana non se l’è sentita di uscire dalla vettura fino a quando non ha visto il sole. Poco dopo le 8, mentre da Chieti stava per alzarsi in volo un elicottero, i soccorritori hanno visto la donna che, aiutandosi con la stampella, cercava di muoversi. «La donna era salita fino a Monteodorisio imboccando la strada che porta all’isola ecologica», spiega il maggiore Vitiello.

A.A. è stata affidata al Pronto soccorso del San Pio. A parte l’ipotermia, non ha riportato gravi conseguenze.

Paola Calvano

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