Disagi in Pedriatria Florio: l’assistenza è ai massimi livelli

VASTO. Mamme costrette ad assistere i figli ricoverati in Pediatria sedute sulle sedie? La direzione sanitaria dell’ospedale San Pio smentisce, nonostante le proteste dei genitori. «Abbiamo un...

VASTO. Mamme costrette ad assistere i figli ricoverati in Pediatria sedute sulle sedie? La direzione sanitaria dell’ospedale San Pio smentisce, nonostante le proteste dei genitori. «Abbiamo un reparto di Pediatria nuovissimo, aperto da poche settimane che offre maggiori confort ai piccoli ricoverati e la migliore assistenza possibile anche alle loro mamme che continuano a poter contare come sempre sulla disponibilità delle brandine», assicura Rosanna Florio, responsabile della Direzione sanitaria dell’ospedale di Vasto. «Abbiamo sempre concesso la disponibilità delle brandine e continuiamo a farlo, anche se non rientra tra i doveri dell’ospedale preoccuparsi di offrire una sistemazione ai familiari. Lo facciamo volentieri per rendere meno disagevole l’assistenza , soprattutto quella notturna. Se è capitato in qualche circostanza, forse è successo perché le brandine era già state tutte consegnate», assicura la Florio ritenendo ingiusto attribuire inefficienze e ingiustizie a una struttura che fa ogni giorno del proprio meglio.

Rosanna Florio interviene anche sul fatto che i genitori dei pazienti siano stati costretti a portare i farmaci per i piccoli.

Ma un genitore, Stefano Moretti, non ci sta e insiste. «Ho vissuto e visto il disagio che ho raccontato al Centro», afferma Moretti. «Mia moglie per assistere il mio bambino ha trascorso la notte seduta su una sedia accanto alla culla di mio figlio e altre mamme hanno dormito rannicchiate ai piedi dei lettini dei loro bambini», insiste Moretti annunciando di avere realizzato un dossier fotografico che dimostra quanto da lui dichiarato. «È stato un caso? Meglio così. Io sono pronto a mostrare le foto. Su un fatto sono d’accordo con la direzione sanitaria: la professionalità e gentilezza del personale non discutono». ©RIPRODUZIONE RISERVATA