E il centrosinistra blinda la cultura

In Consiglio il caso doppi incarichi e compensi: no alla mozione della minoranza

VASTO. Doppi incarichi e compensi. Il consiglio comunale “blinda” la scuola civica musicale, il Teatro Rossetti e il Centro europeo di studi rossettiani, rispedendo al mittente la mozione presentata da sei consiglieri di opposizione con l’obiettivo di fare luce sulle voci di spesa delle tre istituzioni cittadine. Contro il documento, però, hanno votato solo nove esponenti della maggioranza (sui quindici presenti all’inizio della seduta), i socialisti non hanno partecipato al voto e si sono registrate defezioni anche tra i banchi della minoranza.

È durato più di cinque ore il dibattito in aula dove erano presenti Gianni Oliva, direttore del Centro europeo di studi rossettiani, Raffaele Bellafronte, direttore del teatro Rossetti e Anna Maria Di Paolo, presidente della Scuola civica musicale. I tre hanno relazionato sulle attività svolte. È toccato invece al sindaco Luciano Lapenna rispondere alle interrogazioni delle minoranze, senza lesinare attacchi alla stampa ed in particolare al Centro, colpevole di aver amplificato gli interventi dell’opposizione.

«Il consiglio comunale ha perso una grande occasione», commenta Davide D’Alessandro (indipendente), firmatario del documento insieme a Mario Della Porta, Nicola Del Prete, Massimiliano Montemurro, Guido Giangiacomo e Etelwardo Sigismondi, «la mozione intendeva impegnare il sindaco e la giunta affinché non ci sia più per alcuno la possibilità di avere doppi incarichi e di percepire doppi compensi. Non posso però non stigmatizzare l’assenza di ben quattro consiglieri di minoranza che, se presenti e favorevoli, avrebbero consentito alla mozione di passare. Non so che cosa abbia impedito ad Andrea Bischia, Francescopaolo D’Adamo e Massimo Desiati di esprimersi. Il solo Giangiacomo, firmatario della stessa, si è giustificato con la partecipazione a un funerale. Per la prima volta, dopo tre anni, la minoranza ha avuto l’occasione per imporre una propria mozione, nonostante la contrarietà della maggioranza».

Ieri, intanto, ha fatto il suo debutto in aula Antonio Monteodorisio, subentrato a Manuele Marcovecchio il quale ha lasciato l’incarico per candidarsi a sindaco di una lista civica di centrodestra. «Voterò i provvedimenti che riterrò utili per la città», ha annunciato il neo consigliere che ha aderito al gruppo Pdl-Forza Italia. Lapenna ha ringraziato Marcovecchio per il lavoro svolto e per la sua correttezza istituzionale. (a.b.)

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