E l’azienda di trasporti L&T di San Salvo esce dall’inchiesta campana

Le accuse e il sequestro di documenti erano arrivati come una doccia fredda alla fine della scorsa estate nella zona industriale di Piana Sant’Angelo, a San Salvo. Ma il provvedimento dei giudici,...

Le accuse e il sequestro di documenti erano arrivati come una doccia fredda alla fine della scorsa estate nella zona industriale di Piana Sant’Angelo, a San Salvo. Ma il provvedimento dei giudici, al termine di indagini e accertamenti, è stato annullato dallo stesso tribunale di Santa Maria Capua Vetere. «La società di trasporti e logistica L&T, con sede legale a San Salvo, ha sempre operato nella piena legalità senza l’ingerenza di nessun clan di tipo camorristico»: i difensori della società, gli avvocati Giuseppe Stellato, Teodoro Serino e Giuseppe Tana, sono riusciti a convincere i giudici dell’assoluta estraneità della L&T in qualsiasi vicenda criminosa. Per Antonio Acconcia, titolare insieme ai fratelli della ditta di trasporti, è un riconoscimento che allevia l’amarezza e fa tirare un sospiro di sollievo anche ai dipendenti. L’azienda è stata tirata in ballo alcuni mesi fa in un’inchiesta partita da Napoli per un caso di omonimia. «La L&T è la limpida espressione di una vita spesa da Antonio Acconcia nell’imprenditoria in modo esemplare. Il provvedimento di dissequestro ne è la dimostrazione», affermano i tre avvocati difensori. (p.c.)