Santa rita

E la Bellisario diventa antisismica e multimediale

LANCIANO. È piena di luce la nuova scuola elementare Bellisario. Pavimenti a prova di caduta, aule ampie e luminose, un refettorio che sa di nuovo con i banchi scintillanti, un’aula multimediale con...

LANCIANO. È piena di luce la nuova scuola elementare Bellisario. Pavimenti a prova di caduta, aule ampie e luminose, un refettorio che sa di nuovo con i banchi scintillanti, un’aula multimediale con 16 computer e lavagne interattive. Sembra la scuola del futuro, ma è come dovrebbero essere tutti gli edifici destinati ai bambini.

In città la nuova scuola elementare dedicata all’insegnante e senatore lancianese Vincenzo Bellisario è invece l’unico esempio di scuola a norma costruita non solo con criteri antisismici, ma anche secondo le ultime normative da parte del ministero dell’Istruzione. L’amministrazione comunale vuole fare di questa scuola un polo capace di attrarre sempre più alunni che dalle scuole primarie possono frequentare le medie nello stesso istituto comprensivo D’Annunzio, uno dei quattro della città.

«Abbiamo investito oltre 400 mila euro nel settore sociale e dell’istruzione, in controtendenza rispetto al periodo di spending review imposto dal governo», specifica Marcello D’Ovidio, assessore all’istruzione, «una scuola che nasce è un segno positivo per la città. Anche il fatto di essere in un quartiere che, nella concezione dei lancianesi, è spesso agli ultimi posti, ha importanza. Santa Rita deve diventare un rione a prova di servizi e scuole di qualità». Soddisfatto il dirigente scolastico, Claudio Bosco: «Abbiamo avviato una nuova organizzazione del tempo scuola», spiega, «con la mensa e una classe a 40 ore settimanali e di una a 27. Nei prossimi quattro anni prevediamo di attivare classi a 38/40 ore e 27/28 ore settimanali».

La scuola è stata costruita da un privato a cui il Comune ha ceduto l’area della vecchia scuola Bellisario (2.800 metri quadri) per un milione e 100 mila euro. Domani è prevista una festa con le famiglie e i ragazzi a partire dalle 15. (d.d.l.)

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