servizio antiviolenza

E lo sportello Donnattiva va nell’ex Istituto d’arte

VASTO. Aumentano i reati di maltrattamenti in famiglia, ma diminuiscono del 40 per cento le denunce per stalking, che passano da 39 a 24. A mettere in risalto il fenomeno è la Procura di Vasto che...

VASTO. Aumentano i reati di maltrattamenti in famiglia, ma diminuiscono del 40 per cento le denunce per stalking, che passano da 39 a 24. A mettere in risalto il fenomeno è la Procura di Vasto che nel bilancio sociale 2012 riserva un passaggio all’attività inquirente nel campo dei reati contro la persona.

Per il procuratore capo Francesco Prete, la diminuzione dei procedimenti penali per stalking «è dovuta all’efficacia, anche in chiave preventiva, delle misure cautelari puntualmente emesse nei confronti degli autori dei reati, quali il divieto di avvicinarsi alla vittima o altre misure più gravi». Oltre che un interlocutore privilegiato, la Procura è uno degli enti che ha aderito all’iniziativa del Comune finalizzata alla creazione di una rete istituzionale per combattere la violenza sulle donne in ogni sua manifestazione, dai maltrattamenti domestici allo stalking.

Il protocollo d’intesa siglato nelle scorse settimane in municipio segna la fine di un percorso e l’inizio di una nuova fase che vede nella collaborazione fra le istituzioni e lo sportello Donnattiva uno dei passaggi cruciali per affrontare un fenomeno che sta assumendo proporzioni preoccupanti.

Il servizio, nato con l'obiettivo di offrire un punto di ascolto a 360 gradi e di stabilire un dialogo privilegiato con il mondo femminile, si è trasferito in questi giorni nella nuova sede di via Roma, nell’ex Istituto d’arte. Si tratta di locali sicuramente più accoglienti ed adeguati rispetto a quelli di via Naumachia dove era ubicato prima il servizio gestito dall’Akon service di Licia Zulli, in collaborazione con l’associazione Ananke di Pescara.

In questi anni lo sportello ha registrato una crescente richiesta d’aiuto da parte delle donne. Trenta le utenti che si sono rivolte al Centro, 28 delle quali hanno subito violenza domestica. Due sono rimaste vittime di stalking.

La firma del protocollo è giunto al termine di un percorso di sensibilizzazione e aggiornamento professionale attivato a marzo e rivolto sia alle operatrici dello sportello, sia agli attori istituzionali del territorio che hanno condiviso tutti i passaggi. Con l’intesa è stata di fatto formalizzata una rete che ha l’obiettivo di creare un raccordo tra gli enti, al cui interno sono stati individuati uno o più referenti, per promuovere azioni condivise oltre a un confronto permanente con percorsi formativi.

Anna Bontempo

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