Ecco “Butto la pasta” La cucina facile di Gino Primavera

CHIETI. Lo chiama "il manuale della cucina semplice" e sta per uscire nelle librerie per le edizioni Carsa. Dopo "La cucina della Maiella", libro di successo uscito in estate, scritto a quattro mani...

CHIETI. Lo chiama "il manuale della cucina semplice" e sta per uscire nelle librerie per le edizioni Carsa. Dopo "La cucina della Maiella", libro di successo uscito in estate, scritto a quattro mani col giornalista Lucio Biancatelli e già esaurito tanto che l'editrice Orme-Tarka sta per mettere mano alla seconda edizione, Gino Primavera fa il bis con "Butto la pasta" e cambia registro, dallo zibaldone del retaggio gastronomico abruzzese a un ricettario di veloce consultazione per la massaia part-time. Sabato 22 alle 17,30 la presentazione alla libreria De Luca in via De Lollis, con l'annuncio dell'imminente arrivo di "Butto la pasta" che sarà distribuito a partire dagli ultimi giorni del mese. Il gastronomo e alimentarista di Guardiagrele, oggi ristoratore dopo una vita in cattedra all'Alberghiero di Villa Santa Maria, appare in forma smagliante dopo il grave incidente di cui era stato vittima a marzo nella sua serra, dove perse il controllo della sua motozappa e venne soccorso mentre era in fin di vita. «Dopo averla insegnata», ci spiega, «la cucina è ora al centro delle mie fatiche letterarie. Questi due libri», annota Primavera, «sono molto diversi o, se volete, complementari. "La cucina della Maiella" è un libro da leggere, con poche ricette ma pieno di storie e curiosità legate alla tradizione regionale tra i fornelli, mentre "Butto la pasta" è un'opera da tenere a portata di mano per realizzare in pochi minuti primi piatti a base di quella fonte inesauribile di idee e improvvisazioni che è la pasta. É il mio contributo al dibattito o meglio polemica sulla cucina sofisticata, complessa, contro quella semplice in qualche modo connessa alla tradizione, e io mi schiero per questa. Ricettario vero e proprio, in comune con l'altro volume ha però la ricerca, perché la semplicità che i lettori avranno a disposizione è frutto di approfondimenti senza i quali il libro si sarebbe risolto nell'ennesimo manuale, duplicato più o meno fedele dei precedenti».

Francesco Blasi

©RIPRODUZIONE RISERVATA