«Ecco perché vendiamo il centro sportivo»

Lettera aperta dei Salesiani: non riusciamo a pagare il mutuo, il Comune aiuti noi e la cittadinanza

VASTO. «Una decisione sofferta e dolorosa quella di proporre la cessione degli impianti sportivi al Comune, ma l’unica in grado di consentire alle strutture di restare al servizio della cittadinanza». L’Opera Salesiana rompe il silenzio e spiega con una nota ufficiale le ragioni che hanno spinto l’istituzione religiosa a chiedere al Comune di acquisire il complesso sportivo realizzato in via San Domenico Savio - valore stimato circa 4.110.000 euro - in cambio del pagamento delle restanti rate del mutuo dell’importo di un milione di euro.

L’amministrazione - che sull’argomento aveva anche convocato un’assemblea civica - dopo una partenza piuttosto frettolosa sembra ora essersi data una pausa di riflessione anche sulla scia delle sollecitazioni di alcuni partiti della maggioranza che hanno chiesto ulteriori approfondimenti. Le perplessità, in effetti, non mancano su quella che è stata definita una vera e propria “operazione di salvataggio” anche se a fini sociali.

«Il dialogo con l’amministrazione è in atto, ma non è ancora giunta una risposta definitiva», conferma l’ufficio stampa della circoscrizione salesiana, «ci auguriamo che la questione possa risolversi al più presto, così da poter anche onorare i debiti contratti dall'Opera Salesiana con il Credito sportivo. La richiesta al Comune aveva e ha la finalità di permettere che la struttura rimanga al servizio della cittadinanza. È comprensibile lo sgomento e la sofferenza di quanti negli anni hanno sostenuto con sacrificio la realizzazione dell’impianto e i pagamenti delle rate del mutuo. Purtroppo in questo momento la strada che si è scelto di percorrere sembra l’unica possibile. Verrà meno la proprietà di questo impianto. Non verranno meno l’impegno e la presenza dei Salesiani per la cittadinanza».

Nella nota vengono anche ripercorsi i passaggi della sofferta decisione. «La costruzione dell’impianto sportivo, dotato di palestra e campo di calcio, ha richiesto l’accensione di un mutuo quindicinale presso il Credito sportivo - dell'entità di circa 135.000 euro annui - che i Salesiani, con il supporto costante e generoso di tanti benefattori piccoli e grandi, sono riusciti ad onorare per diversi anni a partire dal secondo semestre del 2007. Negli ultimi tre anni, con l'insorgere e l'affermarsi della crisi economica, è diventato sempre più difficile fare fronte a questo debito. La Circoscrizione Italia Centrale è intervenuta in più occasioni per aiutare a saldare le rate del mutuo con cifre via via più consistenti. Dalla fine del 2012 la situazione è diventata insostenibile: l’Opera Salesiana di Vasto non è più riuscita, se non in minima parte, a sostenere i costi del mutuo».

Anna Bontempo

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