Ele, nuova perizia affidata a un esperto

Indagini sull’istigazione al suicidio per la maestra scomparsa. Slittano ancora i funerali

VASTO. Non saranno celebrati prima di giovedì i funerali di Eleonora Gizzi, l’educatrice di 34 anni ritrovata morta una settimana fa sotto il viadotto Prascovia dell’A14 a distanza di 5 mesi dalla scomparsa. Il pm Giancarlo Ciani, che sulla tragica morte della maestra ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio, ha bisogno di almeno altre 48 ore per ricevere le risposte degli esami richiesti ai periti: non è escluso l’affidamento di una nuova perizia su alcuni reperti a un esperto non biologo che arriverà da Roma nelle prossime ore.

«Cercate nel sommerso», ha ripetuto la dottoressa Mafalda Cipulli una dei neurologhe che ha seguito Eleonora Gizzi. «Chi ha aiutato Eleonora non poteva rivelarsi e non si rivelerà». Le condizioni in cui era il corpo della maestra al momento del ritrovamento rivelano che la morte risale a metà aprile. Negli ultimi giorni probabilmente Eleonora si è lasciata morire. «Aveva un carattere forte e fragile. Desiderava una vita diversa», ha spiegato alla rubrica “Persone scomparse” del quotidiano InfoOggi, la dottoressa Cipulli. «Fin dal primo incontro ho avuto la percezione che lei avesse una predeterminazione al limitare o al delimitare della sua vita».

Il ruolo della dottoressa Cipulli può essere importante per scoprire se davvero Gizzi è stata aiutata o peggio “istigata” all’allontanamento da casa e al suicidio da qualcuno. Al vice questore Ciammaichella, Cipulli ha spiegato che Eleonora amava quel ponte e il mare, ma non desiderava affatto una vita in itinere. Gli investigatori hanno ascoltato anche altri medici che hanno avuto modo di conoscere la personalità dell’educatrice e in queste ore stanno verificando alcuni particolari.

Nel frattempo proseguono anche le indagini di laboratorio. Anche queste sono fondamentali per disegnare le ultime ore di vita della maestra. L’area in cui è avvenuto il ritrovamento del cadavere resta sotto sequestro. L’acquazzone di ieri purtroppo ha cancellato molte tracce. I genitori di Eleonora aspettano la verità. Pimpa, la bastardina che ha vissuto in simbiosi con Eleonora ha capito che la sua adorata padrona non c’è più. (p.c.)

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