Elezioni regionali, ecco i possibili candidati

Di Fonzo e Valente nelle liste civiche con D’Alfonso che oggi è in città. Tra le donne Raimondi e Casturà

LANCIANO. Il treno delle elezioni regionali sta per partire e anche il comprensorio Lanciano e Sangro- Aventino si attrezza per non rimanere a piedi. L’appuntamento elettorale del 25 maggio è fra meno di tre mesi, ma restano poche settimane per selezionare i candidati che possano arrivare a rappresentare l’area frentana all’Emiciclo.

In città sono date per certe le candidature di due amministratori comunali: il presidente del consiglio comunale, Donato Di Fonzo, ex assessore regionale con Forza Italia negli anni 2000, e il vicesindaco Pino Valente, che nel 2008 era in corsa con l’Udc (totalizzò 1.141 preferenze). Entrambi convoglieranno in due liste civiche, separate, a sostegno del candidato governatore Luciano D’Alfonso, atteso domenica dalla prova delle primarie di centrosinistra e questa mattina, alle 9, a Lanciano col suo tir. L’ex sindaco di Pescara fa da mattatore nelle toto-candidature in città, pescando a destra e a sinistra, nonché dalla società civile. Per motivi personali ha declinato l’invito di D’Alfonso l’avvocato e consigliere comunale, ex Pdl, Marco Di Domenico, mentre dovrebbe far parte di una lista civica Miriam Casturà, attiva nelle battaglie a difesa dei cittadini con Alex Caporale, ex consigliere di maggioranza nell’amministrazione Pupillo.

Il Pd resta al momento indietro con le candidature. La partita è aperta e sarà chiusa la settimana prossima. Dal comprensorio Lanciano e Sangro-Aventino dovranno uscire due candidati, un uomo e una donna. Il partito guarda alle risorse interne: dal segretario di circolo, Leo Marongiu, all’assessore Pasquale Sasso, dal capogruppo consiliare Maria Saveria Borrelli a sindaci del comprensorio come Rocco Di Battista (Frisa) e Antonio Innaurato (Gessopalena). Ma dalle varie sensibilità del partito arrivano anche altre proposte: dal dirigente scolastico Gianni Orecchioni, che precisa però di non essere stato contattato da alcun esponente pd, ad Alessandro Lanci, presidente dell’associazione Nuovo Senso Civico e neo tesserato. Lanci, che polemicamente si era ritirato dalle primarie di centrosinistra, sarebbe stato contattato dallo stesso D’Alfonso.

Nel centrodestra, a sostegno del governatore uscente Gianni Chiodi, sicura è la conferma di Emilio Nasuti, presidente della commissione bilancio (Forza Italia). Restano in ballo anche i nomi dell’ex sindaco Filippo Paolini e del consigliere comunale Manlio D’Ortona, che tuttavia potrebbe optare per la corsa a Palazzo di città fra due anni. Tra le donne, Fi candiderà Rosanna Raimondi, moglie del presidente della Sangritana, Pasquale Di Nardo. A rappresentare il territorio per l’Udc, invece, sarà l’assessore provinciale dimissionario, Nicola Campitelli, castellino come Nasuti.

Per il Movimento 5 Stelle, infine, il lancianese Antonio Marcello Rullo è in lizza nelle primarie per la scelta del governatore della Regione.

Stefania Sorge

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