l’inchiesta partita da torino 

Esami della patente truccati: un cinese arrestato a Vasto

VASTO. È domiciliato a Vasto uno degli uomini a capo di due organizzazioni che riuscivano, in cambio di soldi (fino a 7mila euro a patente), a far ottenere la patente a cittadini cinesi che non...

VASTO. È domiciliato a Vasto uno degli uomini a capo di due organizzazioni che riuscivano, in cambio di soldi (fino a 7mila euro a patente), a far ottenere la patente a cittadini cinesi che non conoscevano neppure l'italiano. L’uomo, un cinese di 40 anni, è stato arrestato dalla polizia stradale e rinchiuso nel carcere di Torre Sinello. L’operazione è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Torino. Dall’inchiesta è emersa l’esistenza di due organizzazioni criminali che avevano lo scopo di consentire a cittadini cinesi, che non conoscono la lingua italiana né tanto meno le norme del codice della strada, di conseguire la patente di guida. Per superare gli esami bastavano le cuffie e un telefono cellulare che gli esaminandi nascondevano sotto cappelli e parrucche. In particolare, sono finiti nei guai 9 uomini: 7 di nazionalità cinese, un peruviano e un italiano, dimoranti a Torino. Denunciate 63 persone, ritenute responsabili di aver truccato gli esami, e 45 cittadini cinesi. Sono state eseguite diverse perquisizioni, in particolare a Vasto, dove il capo di una delle due organizzazioni, pur avendo mantenuto la residenza a Torino, aveva trasferito i propri affari. (p.c.)