Fa arrestare il suo violentatore

Altino, 46enne in manette: deve rispondere anche di lesioni alla donna conosciuta il giorno prima

ALTINO. Ha tentato di violentare una giiovane conosciuta la sera prima in un bar. Teodor Slabu, 46 anni, romeno domiciliato a Roccascalegna, è stato arrestato l’altra notte dai carabinieri di Lanciano. L’uomo deve rispondere delle accuse di tentata violenza sessuale e lesioni personali ai danni di una connazionale di 24 anni.

Brutta avventura quella vissuta dalla giovane domenica notte. I due si erano conosciuti sabato sera in un bar di Altino. Il giorno dopo la coppia ha deciso di rivedersi e si è allontanata dal centro abitato per fare un giro in macchina. Una volta raggiunto un luogo appartato, l’uomo ha tentato di abusare della giovane, fraintendendo probabilmente le sue intenzioni.

La giovane si è rifiutata di assecondare le richieste dell’uomo e ha cercato di divincolarsi dalla sua presa. Con uno scatto repentino la ventiquattrenne è riuscita a scendere dall’auto e ha iniziato a fuggire a piedi. Ma subito è stata raggiunta dal connazionale che, innervosito dal comportamento della giovane, ha iniziato a colpirla ripetutamente. Malgrado le botte la giovane è riuscita a liberarsi dalla presa dell’uomo e a salire nuovamente in macchina.

Una volta a bordo ha bloccato le portiere dell’auto, impedendo a Slabu di salire a sua volta. Poi ha avviato il motore e si è allontanata dal posto, lasciando il connazionale a piedi.

Percorso un tratto di strada in auto, spaventata e ferita, la giovane ha contattato con il suo cellulare un amico che, a sua volta, ha subito avvertito il 112. Una “gazzella” del nucleo radiomobile dei carabinieri della compagnia di Lanciano, coordinata dal capitano Massimo Capobianco, che stava svolgendo un servizio di controllo del territorio in orario notturno, in breve tempo è riuscita a rintracciare Slabu che, a piedi, si stava dirigendo verso il centro abitato di Altino.

L’uomo è stato, quindi, tratto in arresto dai militari con le accuse di tentata violenza sessuale e lesioni personali.

Su disposizione dell’autorità giudiziaria è adesso detenuto nel carcere di Villa Stanazzo, a Lanciano.

La ventiquattrenne, a seguito delle botte ricevute dal connazionale, ha riportato varie escoriazioni giudicate guaribili in sette giorni.

Nell’area frentana i reati di violenza sessuale, come registrato dalla Procura di Lanciano, sono in aumento. Nel 2013, rispetto all’anno precedente, c’è stato un incremento del 90% per quanto riguarda il numero degli indagati e del 130% come numero di procedimenti in corso.

E questo perché le donne, a differenza del passato, denunciano di più gli episodi di violenza di cui sono vittime.

Stefania Sorge

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