Falla mina una palazzina Paura per tre famiglie

Monteodorisio, sopralluogo dei tecnici dopo la rottura di un tubo dell’acquedotto Un residente: la notte sentiamo gli scricchiolii, bisogna intervenire con urgenza

MONTEODORISIO. Allarme dissesto morfologico in contrada De Fenza. Le condotta idrica che passa sotto un fabbricato ha ceduto. Dalla falla esce un piccolo ruscello che sta mettendo a rischio la stabilità dell’immobile e la sicurezza delle tre famiglie che lo abitano. Sui muri della casa sono comparse grosse crepe. I residenti sono terrorizzati.

«La notte avvertiamo degli scricchiolii che non ci fanno certo dormire sonni tranquilli», spiega Nicola Bontempo. «Ho chiamato la Sasi ma evidentemente non mi crede», afferma il commerciante che, preoccupato per quello che potrebbe accadere, ha deciso di chiedere aiuto ai carabinieri e a un pool di consulenti. Ieri mattina in contrada De Fenza è arrivato un geologo di Montenero di Bisaccia, l’ingegnere Giovanni Mariotti, delegato alla visura catastale, e l’avvocato Francesco Gerardi. Dopo il sopralluogo Bontempo ha lanciato un nuovo appello alla Sasi.

«Spero che la relazione degli esperti e le foto che sono state scattate riescano a convincere la società a intervenire con la massima urgenza prima che il fabbricato ceda», afferma Bontempo. Nella palazzina di contrada De Fenza, un immobile di due piani, abitano tre famiglie. «Oltre agli adulti qui ci sono 5 bambini e uno ha solo 3 anni. È assolutamente necessario bloccare il fiume di acqua che sta minando la stabilità del terreno su cui poggia la casa prima che accada una disgrazia», insiste il padrone di casa.

Diverse famiglie che abitano nella stessa zona durante l’estate sono rimaste all’asciutto. Secondo la famiglia Bontempo una delle cause dei disagi patiti potrebbe essere proprio la falla vicina alla loro casa. «Da qui si disperdono ogni giorno tonnellate di acqua potabile», assicura Bontempo. «Chi abita a monte rimane all’asciutto. Anche per questo è importante intervenire».

L'uomo ha chiesto aiuto anche al Comune sollecitando l’amministrazione civica a eseguire a sua volta una ispezione urgente e prendendo i provvedimenti del caso. «Non sono avvezzo a lamentarmi per nulla. Quello che segnalo è un grosso problema. Nella condotta non si è creato un piccolo foro ma una grossa falla che va chiusa con urgenza. Attorno alla casa in pieno agosto è cresciuto il muschio. Certo noi non possiamo lasciare la casa. La paura però è tanta. Soprattutto la notte ad ogni scricchiolio il cuore salta nel petto. Chi di dovere intervenga con urgenza», torna a chiedere Bontempo. «Chiediamo aiuto. Aiutateci prima che la situazione raggiunga un punto di non ritorno», è l'accorato appello della famiglia Bontempo.

Paola Calvano

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