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Falso idraulico deruba una pensionata
Spariti dalla camera da letto 800 euro e i gioielli, sul caso indagano i carabinieri
CHIETI. Truffata e derubata da un falso idraulico che porta a casa un bottino di 800 euro e diversi oggetti preziosi. Vittima del furto una pensionata di 82 anni residente nel rione Madonna degli Angeli.
Ben studiata la tecnica utilizzata per raggirare l'anziana. Il ladro ha aspettato la donna sotto il portone della sua abitazione e con una scusa l'ha agganciata. «Mi ha detto che c'era un problema idraulico nel palazzo» ha raccontato l'anziana ai carabinieri che si stanno occupando del caso «e mi ha chiesto di poter salire nel mio appartamento dove si era verificata una perdita d'acqua». La pensionata gli ha aperto la porta di casa e una volta dentro il malfattore ha messo in atto la seconda fase del piano criminoso. Avvicinandosi ai termosifoni della sala da pranzo ha avvertito la signora che la perdita proveniva proprio da quell'impianto. «Non sono tenuto a ripararla, ma se mi dà un piccolo anticipo di 30 euro ci penso io a sitemare il guasto». Una richiesta alla quale la pensionata non ha saputo dire di no. Così è andata nella camera da letto a prendere il denaro senza accorgersi che il falso idraulico le stava dietro per scoprire il nascondiglio.
Una volta tornato in cucina il ladro le avrebbe chiesto se viveva sola o se aspettava parenti. La risposta negativa della signora ha fatto scattare l'ultima fase del raggiro. «Può darmi una mano a controllare se funziona il rubinetto della cucina mentre io mi sposto in bagno a fare altre prove?» avrebbe chiesto con tono gentile.
L'anziana ha accettato, ma mentre eseguiva gli ordini a distanza, consistenti nel chiudere o aprire il rubinetto del lavello, il ladro ha provveduto a fare incetta di denaro e qualche gioiello.
Poi è tornato in cucina e con un'altra scusa si è congedato dalla pensionata dicendole che da lì a poco sarebbe tornato con gli attrezzi giusti per sistemare un problema.
L'uomo, alto, non più di un metro e settanta, scuro di capelli e sicuramente italiano, ovviamente non ha mantenuto l'impegno preso.
Dopo aver atteso una buona mezz'ora la donna ha iniziato a insospettirsi. È andata in camera da letto a controllare se tutto fosse in ordine, ma con grande disappunto si è accorta che soldi e oro erano spariti dal nascondiglio. Due settimane fa venne derubata un'altra anziana, in pieno centro storico, ma da una falsa ispettrice dell'Inps.
In quella occasione il bottino della ladra superò 50mila euro in antichi gioielli di famiglia.
Ben studiata la tecnica utilizzata per raggirare l'anziana. Il ladro ha aspettato la donna sotto il portone della sua abitazione e con una scusa l'ha agganciata. «Mi ha detto che c'era un problema idraulico nel palazzo» ha raccontato l'anziana ai carabinieri che si stanno occupando del caso «e mi ha chiesto di poter salire nel mio appartamento dove si era verificata una perdita d'acqua». La pensionata gli ha aperto la porta di casa e una volta dentro il malfattore ha messo in atto la seconda fase del piano criminoso. Avvicinandosi ai termosifoni della sala da pranzo ha avvertito la signora che la perdita proveniva proprio da quell'impianto. «Non sono tenuto a ripararla, ma se mi dà un piccolo anticipo di 30 euro ci penso io a sitemare il guasto». Una richiesta alla quale la pensionata non ha saputo dire di no. Così è andata nella camera da letto a prendere il denaro senza accorgersi che il falso idraulico le stava dietro per scoprire il nascondiglio.
Una volta tornato in cucina il ladro le avrebbe chiesto se viveva sola o se aspettava parenti. La risposta negativa della signora ha fatto scattare l'ultima fase del raggiro. «Può darmi una mano a controllare se funziona il rubinetto della cucina mentre io mi sposto in bagno a fare altre prove?» avrebbe chiesto con tono gentile.
L'anziana ha accettato, ma mentre eseguiva gli ordini a distanza, consistenti nel chiudere o aprire il rubinetto del lavello, il ladro ha provveduto a fare incetta di denaro e qualche gioiello.
Poi è tornato in cucina e con un'altra scusa si è congedato dalla pensionata dicendole che da lì a poco sarebbe tornato con gli attrezzi giusti per sistemare un problema.
L'uomo, alto, non più di un metro e settanta, scuro di capelli e sicuramente italiano, ovviamente non ha mantenuto l'impegno preso.
Dopo aver atteso una buona mezz'ora la donna ha iniziato a insospettirsi. È andata in camera da letto a controllare se tutto fosse in ordine, ma con grande disappunto si è accorta che soldi e oro erano spariti dal nascondiglio. Due settimane fa venne derubata un'altra anziana, in pieno centro storico, ma da una falsa ispettrice dell'Inps.
In quella occasione il bottino della ladra superò 50mila euro in antichi gioielli di famiglia.
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