Famiglia distrutta a Chieti, il padre in coma è gravissimo

L'uomo è stato trasferito d'urgenza a Roma. Ricoverata anche la nonna. Si fa strada il sospetto di funghi tossici. Prelievi gastrici inviati al Centro veleni di Pavia

CHIETI. É stato trasportato in elicottero al policlinico Umberto I di Roma, nel Centro trapianti di fegato. Le condizioni di Marco Ricci, 48 anni, di Chieti, si sono aggravate. Da domenica sera l’uomo è nella rianimazione dell’ospedale in coma. Con la sua stessa sintomatologia, martedì scorso, la moglie Morena Capitanio di 44 anni, è morta. Con una seria compromissione di fegato e reni, il quadro clinico tra venerdì e sabato è peggiorato.

Il trasferimento, avvenuto verso mezzogiorno di ieri, è stato deciso dai medici e chirurghi del policlinico di Colle dell’Ara, sollecitati da un ulteriore elemento: la suocera di Ricci da venerdì pomeriggio è ricoverata sotto osservazione nel reparto Infettivi del Santissima Annunziata. La donna si è sentita male subito dopo il funerale della figlia, si è pensato a una crisi emotiva, ma trasportata di urgenza al Santissima Annunziata, agli occhi dei medici del pronto soccorso, presentava gli stessi sintomi della povera Morena, anche se in forma molto attenuata.

Pur se si sta indagando su tutti i fronti, torna preminente l’ipotesi della intossicazione alimentare. Anche se non ancora si conosce da quale alimento o elemento ingerito si fa strada l’ipotesi dell’avvelenamento da funghi. Infatti, prima del trasferimento nella capitale, i medici del Santissima Annunziata hanno fatto un nuovo prelievo gastrico su Ricci. Il materiale è stato portato nei laboratori dell’Istituto veleni di Pavia.

Intanto è tornato il primo responso dell’Istituto superiore della sanità di Roma, che ha escluso la presenza di escherichia coli killer e della shighella, entrambi batteri cattivissimi che si possono contrarre da cibo e acque contaminate.

Si è accertato anche dalla testimonianza della figlia dei coniugi colpiti dalla tragedia che la sera di domenica tutti e tre hanno mangiato lo stesso cibo:pasta condita con zucchine e gamberetti, sostanze che tuttavia dalle analisi non sono risultate tossiche.

Intanto gli operatori del Dipartimento di sicurezza (ex ufficio di igiene) ieri mattina sono tornati per un sopralluogo accuratissimo nel laboratorio di Marco Ricci, ex dipendente della Telettra, che si trova vicino alle piscine comunali allo Scalo, dove l’uomo ripara cellulari.

Gli esperti sono alla ricerca di sostanze industriali che potrebbero risultare tossiche.

Ore frenetiche dunque per i medici e analisti, tutte orientate a salvare la vita a Ricci, a tenere sotto controllo altri componenti della famiglia e a dare una risposta che chiarisca il mistero.

La storia è cominciata domenica scorsa, quando Marco Ricci si è sentito male. Vomito e febbre molto alta, oltre i 41 gradi, hanno imposto l’immediato ricovero al Santissima Annunziata. Martedì però la situazione è precipitata perché la moglie Morena Capitanio, che lavora nella mensa di una azienda industriale, viene colta dagli stessi sintomi del marito, che tuttavia evolvono in brevissimo tempo verso la morte.Quella che in un primo momento appariva solo una coincidenza temporale, è incominciato a essere studiata dai medici dell’ospedale teatino come una probabile comune causa.

Il primo esame è stato quello autoptico sul corpo di Morenza eseguito dal dottor Pietro Falco che subito si sente di escludere la malattia infettiva. Ancor prima i sintomi hanno fatto escludere che si trattasse di botulino.Nei giorni seguenti è stato analizzato anche un coniglietto tenuto dalla famiglia Ricci, con il sospetto che l’animaletto avesse potuto trasmettere la leptospirosi. Ma anche questa eventualità è stata esclusa, perché gli esami sono risultati negativi.

La storia ha scatenato un comprensibile allarme in città e la Asl, subissata da richieste di chiarimenti da parte dei cittadini, ha emesso due note: la prima che ha escluso che la malattia che ha colpito i coniugi sia infettiva e la seconda dell’altro ieri che ha assicurato che la patologia che ha ucciso Morena Capitanio e tiene in coma Marco Ricci non è trasmissibile per via aerea.

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