Ferragosto critico nei carceri abruzzesi: sovraffollamento al 40%

A Lanciano e Teramo le situazioni più difficili. Il ministro Rotondi sarà domenica a Castrogno

PESCARA. Ferragosto affollato nelle carceri d'Abruzzo. Sono attualmente ristretti negli istituti di pena 2043 detenuti (1987 uomini e 56 donne), a fronte di una capienza di 1455 posti. L'indice di sovraffollamento è del 40,4%.

A denunciare la crisi è il segretario generale Uil penitenziari, Eugenio Sarno. «Purtroppo», dice, «il precipitare della situazione è direttamente proporzionale all'oceano di impegni assunti e non mantenuti dal governo e dal ministro Alfano». La Uil penitenziari denuncia «l'inutile dichiarazione dello stato d'emergenza, l'indefinito piano carceri e le soltanto annunciate assunzioni».

A Lanciano e Teramo le situazioni più difficili, non solo per il sovraffollamento. Proprio a Teramo è in programma la visita del ministro per l'attuazione del programma del governo, Gianfranco Rotondi, che aderisce alla campagna «Ferragosto in carcere» promossa dai Radicali. A confermare l'allarme, gli eventi critici di maggior rilievo, dal 1º gennaio a oggi, monitorati da Diario di Bordo sul sito www.polpenuil.it.

In Abruzzo, si contano quest'anno 3 suicidi in cella, 8 tentati suicidi, una evasione sventata e 9 agenti penitenziari feriti da detenuti. In questi giorni, la popolazione carceraria in Abruzzo è così ripartita: Lanciano (372 presenti, 181 previsti); Sulmona (275 presenti, 201 previsti); Vasto (272 presenti, 198 previsti); Chieti (124 presenti, 83 previsti) e Teramo (428 presenti, 231 previsti). L'Aquila (181 presenti, 205 previsti) e Pescara (209 presenti, 256 previsti). (cr.re.)

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