Fiducia agli assessori ma alcune deleghe passano ai consiglieri

Il sindaco Pupillo smentisce le voci di un rimpasto in giunta «Snellire qualche incarico aiuterà a lavorare meglio»

LANCIANO. Nessun rimpasto di giunta, la squadra di governo va bene così com’è. Il sindaco Mario Pupillo mette il punto sulle fibrillazioni dei giorni scorsi quando si vociferava di un probabile cambio tra gli assessori in carica. A lanciare il guanto di sfida era stato il consigliere di maggioranza Davide Caporale (gruppo civico Lanciano nel cuore) che, forte di accordi precedenti, aveva avanzato l’idea di sostituire l'assessore all’ambiente Evandro Tascione, appartenente al suo stesso gruppo consiliare. Caporale, in forza dei voti riportati alle ultime amministrative e ad accordi presi con le forze di maggioranza, aveva chiesto una sorta di “avanzamento”. Ipotesi tuttavia subito rientrata. «Non ho nessun motivo per sostituire i nominativi della squadra di governo», sottolinea il sindaco Pupillo, «si tratta di persone in gamba, preparate, che fino ad ora hanno svolto un ottimo lavoro. Voglio confermare tutti gli assessori nominati, senza alcun ripensamento».

Oltre alla richiesta di Caporale era girata la voce che ci fossero anche altre verifiche in atto nella maggioranza. «Abbiamo fatto una serie di valutazioni», precisa Pupillo, «e constatato che alcuni assessorati sono ingolfati da troppe deleghe». Se cambiamento ci sarà, dunque, riguarderà soltanto le deleghe e gli incarichi dei vari assessori. Si parla infatti di alleggerire l’assessorato di Marcello D’Ovidio (sport, trasparenza, istruzione e politiche della casa) affidando a un consigliere la delega allo sport. Anche l’assessorato ai lavori pubblici di Antonio Di Naccio (lista civica Progetto Lanciano) potrebbe essere alleggerito della delega alla cura del verde. E potrebbe saltare la delega al turismo dell’assessore e vicesindaco Pino Valente (Progetto Lanciano) che gestisce a sua volta cultura, commercio e viabilità. Anche il sindaco rinuncerebbe all’incarico di presidente del Consorzio universitario. «Ripartire le deleghe tra i consiglieri, a titolo gratuito», sottolinea Pupillo, «è un modo per rendere snello il lavoro di tutti e responsabilizzare i consiglieri a compiti importanti, a diretto contatto dei cittadini».

Daria De Laurentiis

©RIPRODUZIONE RISERVATA