Fiera, cambio dei vertici con il bando pubblico

In scadenza il mandato del presidente Ferrante: i consiglieri da 11 a cinque I timori per un bis del “caso Farmacie” con lo scontro nel centrosinistra

LANCIANO. Cambio al vertice per la Fiera di contrada Iconicella. Entro il 15 giugno l’assemblea dei soci dovrà approvare il nuovo statuto dell’ente, che riduce i consiglieri da 11 a 5, e nominare il nuovo consiglio di amministrazione e il presidente di Lancianofiera. La carica è ricoperta, dall’ottobre 2011, dall’avvocato Franco Ferrante, ex capogruppo Pd nel consiglio comunale di Lanciano.

L’amministrazione comunale, così come è stato per il rinnovo del direttivo delle Farmacie comunali Anxanum, si affida a un bando pubblico per la scelta di una personalità in grado di gestire e amministrare l’ente fieristico. Una volta raccolte tutte le candidature starà sempre al sindaco, Mario Pupillo, indicare il nominativo per un rappresentante del comune. Il consiglio di amministrazione della Fiera (composto rispettivamente da un membro della Regione, della Provincia, del Comune di Lanciano, della Divisione territoriale Bper, ex Bls, e della Camera di Commercio) dovrà a sua volta nominare il presidente.

Il consiglio di amministrazione della Fiera ha terminato il proprio mandato con l’approvazione del bilancio lo scorso 30 aprile. Entro 45 giorni dovranno essere rinnovati statuto e Cda, pena il commissariamento dell’ente. Ma se da un lato il bando pubblico dovrebbe concorrere a fare chiarezza nella scelta di un nuovo rappresentante comunale nel direttivo della Fiera, dall’altro l’impasse degli equilibri politici all’interno degli enti (Comune e Fiera) e del sistema dello spoil system, rischiano di ripetere un nuovo “caso Farmacie comunali” con un presidente ancora da nominare, frizioni politiche e malumori all’interno della maggioranza di centrosinistra e il vecchio Cda delle Farmacie in regime di prorogatio ormai da settimane.

Secondo accordi di maggioranza la Fiera spetterebbe comunque a una personalità del centrosinistra (in questo caso non si escluderebbe nemmeno una ricandidatura dello stesso Ferrante), ma si potrebbe puntare anche su un esperto o un professionista del settore fieristico, il cosiddetto tecnico.

Intanto slitta a lunedì la decisione per designare i componenti del nuovo direttivo delle Farmacie comunali. Dopo l’uscita per incompatibilità del presidente appena nominato, l’avvocato Alberto Paone (vicino al movimento civico Progetto Lanciano del vicesindaco Pino Valente), si deve rinominare anche un altro componente del consiglio di amministrazione dal momento che il funzionario comunale Gabriella Calabrese è risultata incompatibile al ruolo poichè è anche rappresentante sindacale dell’ente.

Daria De Laurentiis

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