Finge di investire il suocero in auto: arrestato

San Vito, ex genero spaventa l’anziano. Era già stato ai domiciliari per maltrattamenti alla convivente

SAN VITO. Insulta e finge di investire con l’auto l’ex suocero solo per spaventarlo.

Con l’accusa di atti persecutori, i carabinieri hanno arrestato, per la seconda volta in pochi mesi , un 41enne di San Vito. L’uomo, infatti, era già finito agli arresti domiciliari lo scorso febbraio.

I militari della caserma di San Vito avevano eseguito a suo carico un’ordinanza di custodia cautelare con le accuse di stalking e violazione degli obblighi di assistenza familiare nei confronti della ex convivente e della loro figlia minorenne (il nome dell’uomo non viene rivelato per tutelare l’identità della bambina).

La donna, 39 anni, aveva denunciato l’ex per comportamenti violenti e atteggiamenti minacciosi, rivolti anche ai familiari di lei.

Dopo la separazione, inoltre, l’uomo era tornato a vivere a casa della madre e, secondo gli accertamenti svolti dai militari, si era completamente disinteressato della figlia, non pagando alla ex le somme di denaro, stabilite dal tribunale, per il suo mantenimento.

Tornato in libertà all’inizio di marzo il 41enne ha deciso, questa volta, di prendersela con il padre della sua ex convivente.

Come accertato dai carabinieri di San Vito, che anche in questa occasione hanno svolto accurate indagini, l’uomo si è reso responsabile di due episodi che hanno indotto il giudice delle indagini preliminari del tribunale di Lanciano, Marina Valente, su richiesta del pubblico ministero Ruggiero Dicuonzo, ad emettere nuovamente un provvedimento restrittivo nei suoi confronti con l’accusa di atti persecutori.

I militari dell’Arma hanno accertato che il 41enne, che aveva il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle vittime, ha dapprima avvicinato l’ex suocero insultandolo pubblicamente e, in una seconda circostanza, ha finto di volerlo investire con la propria auto, sterzando all’ultimo momento in modo da spaventarlo senza però provocargli alcun danno fisico.

Così la Procura di Lanciano, molto attenta e vicina a queste delicate situazioni familiari, sulla base delle risultanze investigative dei carabinieri, ha deciso di emettere una nuova ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti del 41enne, che è stata eseguita mercoledì pomeriggio. (s.so.)

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