operazione tramonto

Fissato il processo d’appello per gli 11 condannati a 69 anni

VASTO. 8 maggio 2013: il giudice Giovanni Falcione distribuisce 69 anni di reclusione a 13 indagati della maxi operazione antidroga “Tramonto”. Lorenzo Cozzolino, difeso dall’avvocato Antonio Di...

VASTO. 8 maggio 2013: il giudice Giovanni Falcione distribuisce 69 anni di reclusione a 13 indagati della maxi operazione antidroga “Tramonto”. Lorenzo Cozzolino, difeso dall’avvocato Antonio Di Micco del foro di Napoli e la moglie Italia Belsole assistita dall’avvocato Nicola Artese vengono condannati a dieci anni di reclusione a testa e 30 mila euro di multa. Per i due indagati e per le altre 11 persone giudicate quel giorno, il 31 marzo prossimo si svolge il processo d’appello.

Sia Cozzolino e sia la Belsole, tuttavia, nel corso delle udienze a carico degli ultimi otto indagati, sono comparsi in aula in veste di collaboratori di giustizia. A questo punto la sentenza d’appello potrebbe riservare delle sorprese.

L’operazione Tramonto fu un blitz concordato dalle forze dell’ordine di Abruzzo, Molise. Campania, Lazio, Puglia ed Emilia Romagna. La pioggia di arresti decisi a gennaio 2011 fu il colpo di coda di un lavoro investigativo durato quasi tre anni e diretto dal procuratore Giancarlo Ciani e dall’allora procuratore capo Francesco Prete. Molti protagonisti dell’operazione Tramonto sono stati arrestati venti giorni fa nell’operazione “Adriatico”. (p.c.)

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