san buono e furci

Folla di fedeli per le reliquie del Papa santo

SAN BUONO. Un via vai incessante di fedeli ha riempito il convento di Sant’Antonio, a San Buono, dove sono state accolte le reliquie del sangue di San Giovanni Paolo II ed il suo zucchetto. La messa...

SAN BUONO. Un via vai incessante di fedeli ha riempito il convento di Sant’Antonio, a San Buono, dove sono state accolte le reliquie del sangue di San Giovanni Paolo II ed il suo zucchetto.

La messa solenne, presieduta dal parroco di San Buono e Furci, don Graziano Fabiani, ha aperto ufficialmente le celebrazioni che si terranno nelle due parrocchie fino al 4 maggio.

«Durante il suo pontificato, Giovanni Paolo II ha dato un significativo contributo per cambiare la storia grazie al suo impegno religioso e politico. È stato sempre in prima linea per difendere i più bisognosi e anche con la sua tenacia è caduto il muro di Berlino», commenta il sindaco di San Buono, Denisso Cupaiolo.

Insieme al primo cittadino di Furci, Angelo Marchione, Cupaiolo ha fornito il supporto al parroco nell’organizzazione.

«Un’occasione di gioia e di festa e, soprattutto, un momento per riflettere insieme sulla vita e sull’opera di questo grande uomo», sottolinea Marchione.

Le reliquie, intanto, sono state portate a Furci nel santuario del Beato Angelo dove resteranno fino al 1° maggio. Tra veglie di preghiera e funzioni, c’è in programma domani alle 21, il film “Karol” al teatro del Beato Angelo.

Giovedì, al termine della messa e della fiaccolata (ore 21), le teche saranno portate di nuovo a San Buono dove resteranno fino a domenica. Alle 10 ci sarà la processione seguita dalla messa solenne.

«Sono momenti di fede, di condivisione e di riflessione», sottolinea don Graziano.

Intanto anche a Vasto si prega e si ricorda il Papa polacco. Domenica, mentre a Roma veniva officiata la solenne celebrazione in piazza San Pietro, nella chiesa di San Paolo sono iniziate le dodici ore di preghiera davanti alla reliquia ex sanguine del Santo.

La reliquia è stata donata dalla Postulazione della causa di canonizzazione alla parrocchia vastese guidata da don Gianni Sciorra ed è un frammento intriso di sangue della veste indossata dal Santo Padre al momento dell’attentato del 13 maggio 1981 in piazza San Pietro.

Questa sera, alle 19, sempre a Vasto, porta la sua testimonianza monsignor Piero Marini, presidente del Pontificio comitato per i congressi eucaristici internazionali e per anni al fianco di Wojtyla.

Simona Andreassi

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