Forza Italia, lancianesi ai vertici provinciali

D’Ortona e Maida nominati da Berlusconi vicecoordinatori con delega alla città e all’area Sangro

LANCIANO. Due lancianesi sono stati nominati vicecoordinatori provinciali di Forza Italia. Uno è il consigliere comunale di opposizione Manlio D’Ortona, con la delega per Lanciano, e l’altra è Vittoria Maida, con delega per il Sangro. Le nomine, ufficializzate in un incontro a Palazzo Grazioli con il leader Silvio Berlusconi, rilanciano l’attività del centrodestra nei territori.

A Lanciano era ferma alla sconfitta alle elezioni comunali del 2011, contro la coalizione formata da centrosinistra e movimenti civici. «Dopo 33 mesi le cose sono diverse, l’amministrazione comunale è in una palude, naviga a vista», dice D’Ortona, «dov’è il bilancio di previsione che il movimento del vicesindaco Pino Valente aveva chiesto di approvare entro febbraio? Il piano traffico e il rilancio del centro storico che fine hanno fatto? Pure l’urbanistica è ferma: la variante al piano regolatore doveva essere pronta nel dicembre 2012».

L’attività politica come consigliere di opposizione porta oggi all’incarico da vice coordinatore provinciale. «Un impegno da coltivare, creando occasioni e momenti per coinvolgere nell’attività di partito tutte le persone che vogliono partecipare e incidere sulle decisioni pubbliche», sottolinea D’Ortona, «ma sempre più in una prospettiva comprensoriale. Sono tante le questioni di scala territoriale ancora sul tavolo, come il nuovo ospedale e la gestione di acqua e rifiuti. È importante avviare incontri e concertazioni con le associazioni di categoria, i rappresentanti del settore imprenditoriale e in generale i cittadini, perché è dalla società civile che deve partire la spinta alle decisioni politiche. L’obiettivo», continua l’esponente di Fi, «è rigenerare entusiasmo, soprattutto in vista delle elezioni regionali, ricominciando dalle piazze e motivando i giovani verso un costante e nuovo impegno politico». Sulle candidature D’Ortona non si sbilancia: «Auspico un nome forte e condiviso per la Frentania».

Al suo primo incarico di partito è, invece, Vittoria Maida, 36 anni, vicecoordinatrice provinciale con delega per l’area del Sangro. «La sua nomina è un segnale di rinnovamento rivolto ai giovani e alle donne», commenta il consigliere regionale uscente, Emilio Nasuti, che della partita del 25 maggio farà sicuramente parte. Malgrado la presenza di Nasuti, di Castel Frentano, Lanciano non vorrebbe rinunciare a un proprio candidato (come è capitato al Pd). Tra i papabili ci sono l’ex sindaco Filippo Paolini e lo stesso D’Ortona. Ma solo otto sono i nomi di cui dovrà comporsi la lista provinciale di Fi, cinque saranno uomini e tre donne. Tra queste dovrebbe esserci Rosanna Raimondi, giornalista e moglie del presidente della Sangritana, Pasquale Di Nardo.

Stefania Sorge

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