i candidati alle elezioni regionali

Forza Italia senza lancianesi Il centrodestra è in altre liste

LANCIANO. La lista di Forza Italia per le elezioni regionali non avrà candidati lancianesi. Il ricostituito partito di Berlusconi perde la prima occasione utile, rischiando così di perdere pezzi in...

LANCIANO. La lista di Forza Italia per le elezioni regionali non avrà candidati lancianesi. Il ricostituito partito di Berlusconi perde la prima occasione utile, rischiando così di perdere pezzi in città piuttosto che allargare la base. I rappresentanti del centrodestra frentano hanno trovato collocazione in altre liste che appoggiano il presidente uscente Gianni Chiodi nella corsa per essere riconfermato alla guida della Regione.

Non ci sarà l’ex sindaco Filippo Paolini. Fino all’altra sera il deputato Fabrizio Di Stefano, rivolto al coordinatore regionale del partito, Nazario Pagano, ha continuato a ribadire che «non candidare Filippo Paolini a Lanciano per Forza Italia è una grande perdita». Ma la lista sembrerebbe ormai chiusa e in città i candidati che ne fanno parte hanno iniziato da tempo a fare campagna elettorale: dal consigliere regionale uscente, Emilio Nasuti, della vicina Castel Frentano, a Daniele D’Amario che nel 2011, ricorda qualcuno, a Francavilla si presentò contro il candidato sindaco indicato ufficialmente dall’allora Pdl. L’ultimo arrivato alla conquista dei voti frentani è Alessandro Bevilacqua di Chieti.

Per Paolini la storia sembra ripetersi. Nel 2009, candidato in pectore alla presidenza della Provincia, dovette piegarsi agli accordi di partito e cedere il passo al candidato dell’Udc, Enrico Di Giuseppantonio. Oggi, candidato in pectore per le regionali, è tenuto fuori dal suo stesso partito, con il quale soffiano ormai venti di crisi. Su invito di un gruppo di fedelissimi sono state tentate altre strade, ma nessuna è andata in porto. Quella di Paolini sarebbe stata una candidatura di peso da contrapporre a quelle di altri due amministratori nel centrosinistra: il vicesindaco Pino Valente, candidato con Abruzzo Civico, e il presidente del consiglio Donato Di Fonzo, ex Pdl, entrambi a sostegno di Luciano D’Alfonso.

A farsi tentare da una candidatura in extremis è, invece, il vice coordinatore di Forza Italia, Manlio D’Ortona, che ha di recente costituito il gruppo in consiglio comunale (è l’unico componente). Ma anche lui non è nella lista del partito: troverebbe posto in “Abruzzo futuro” di Carlo Masci. Nelle liste di centrodestra c’è da segnalare, inoltre, la candidatura di due giornalisti: Daniele Lanetta, portavoce dell’ex sindaco Paolini e direttore di “Abruzzo in video” (da questo incarico si è autosospeso), con Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, e Rosanna Raimondi, portavoce dell’ex sindaco di Ortona, Nicola Fratino, e moglie del presidente della Sangritana, Pasquale Di Nardo, che sarà candidata con la lista di Ncd-Udc. I giochi sembrano fatti, anche se il termine per presentare le liste scade oggi alle 12. (s.so.)

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