Fossacesia, ora ci si può sposare anche sul trabocco

Per la location 150 euro ma deve essere la ricelebrazione di nozze già avvenute

FOSSACESI. C’è chi pensa a “un giorno da favola” e chi a un “momento indimenticabile” nel giorno del matrimonio nella variate del trabocco. Sì, perché sul trabocco si può anche convolare a nozze. Un video con un matrimonio civile celebrato sulle suggestive macchine da pesca della costa frentana è stato presentato all’Expo di Milano. L’amministrazione comunale di Fossacesia ha così dato il via libera all’iniziativa. Perché scegliere i locali del municipio, quando si può avere una location unica e suggestiva, sospesa sull’acqua?

Nel 2012 la giunta comunale ha individuato il Centro turistico ambientale ex Priori, a San Giovanni in Venere, come sede alternativa al municipio per la celebrazione dei matrimoni civili. Ma tante erano le richieste di celebrare i matrimoni civili in luoghi esteticamente più appetibili, come la spiaggia o il trabocco, ma che non hanno il requisito stabilito dalla legge di “casa comunale”. Così, dallo scorso 22 maggio, la giunta ha previsto questa possibilità. In realtà si tratta solo di una “rilettura” del matrimonio, ovvero una ricelebrazione dello stesso con una valenza simbolica. Come ha chiarito il ministero dell’Interno, infatti, la celebrazione ripetuta a scopo puramente simbolico “non dà luogo ad alcuna ipotesi di illecito”. Per cui è possibile, su istanza degli interessati, “ripetere” la cerimonia del matrimonio civile in spiaggia o sul trabocco, magari senza dir nulla agli invitati. Per questo servizio, considerato aggiuntivo e non istituzionale, è stato stabilito che gli sposi debbano dare al Comune 150 euro. La richiesta essere presentata all’Ufficio di stato civile, sottoscritta da entrambi gli sposi, almeno quindici giorni prima della ripetizione del matrimonio e previo pagamento dell’importo. I trabocchi sui quali è possibile sposarsi nel territorio di Fossacesia al momento sono due: Pesce Palombo e Punta Rocciosa. In caso di celebrazione sulla spiaggia bisogna chiedere l’autorizzazione all’Ufficio tecnico comunale per l’occupazione demaniale. L’orario della cerimonia deve essere concordato col Comune e non può avvenire nelle seguenti date: 1° e 6 gennaio, Pasqua e Lunedì dell’Angelo, 25 aprile, 1° maggio, 2 giugno, 15 agosto, 1° novembre, 8, 25 26 dicembre, 6 e 7 agosto in occasione della festa patronale e delle consultazioni elettorali.

Linda Caravaggio

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