Gestione dei rifiuti Il rilancio del Civeta in due giorni di studi

CUPELLO. «Il Civeta deve tornare a svolgere un ruolo di primo piano nella gestione dei rifiuti recuperando la vocazione iniziale». Camillo D’Amico, consigliere comunale della lista civica “Il...

CUPELLO. «Il Civeta deve tornare a svolgere un ruolo di primo piano nella gestione dei rifiuti recuperando la vocazione iniziale». Camillo D’Amico, consigliere comunale della lista civica “Il Cambiamento”, mette l’impianto di riciclaggio e di compostaggio di Valle Cena al centro dell’iniziativa che l’omonima associazione culturale organizza a Cupello il 28 e 29 novembre nell’ambito della settimana europea per la riduzione dei rifiuti. Due giorni di appuntamenti con convegni, mostre, seminari didattici, esposizioni, tavoli istituzionali e iniziative come il Banco alimentare e lo scambio di oggetti inutilizzati, unite da un filo conduttore: considerare il rifiuto una risorsa.

«È il primo evento sul territorio organizzato dall’associazione Il Cambiamento», spiega D’Amico, «vogliamo approfittare della presenza dei consorzi di filiera per verificare se i capannoni industriali dismessi possono essere utilizzati per ospitare una prima lavorazione di rifiuti riciclati, ma soprattutto per rilanciare il ruolo del Civeta, il Consorzio intercomunale del Vastese. L’impianto di riciclaggio e compostaggio di Valle Cena, che vogliamo riportare all’attenzione della Regione, ha una potenzialità che non viene sfruttata al massimo». L’occasione sarà il tavolo tecnico-istituzionale in programma sabato 29 nella sala consiliare di Cupello, con la partecipazione di Giovanni Lolli, vicepresidente della Regione, Mario Mazzocca, assessore regionale all’ambiente, Tiziana Magnacca, sindaco di San Salvo e presidente dell’assemblea dei sindaci del Civeta, Manuele Marcovecchio, sindaco di Cupello, Giuseppe Di Marco, presidente Legambiente Abruzzo e Luciano Lapenna, sindaco di Vasto e presidente Anci Abruzzo.

«È una iniziativa di portata europea adattata alle problematiche locali», aggiunge Fabio Bruno, componente del Cambiamento, «prevede azioni da sviluppare in due giorni col coinvolgimento degli alunni delle scuole secondarie di Cupello, degli operatori di Legambiente e dei tecnici dei Consorzi di filiera». È prevista una sezione contro lo spreco di cibo dedicata alla “Cucina di recupero”, con la elaborazione e degustazione di piatti ottenuti utilizzando avanzi che, in caso contrario, finirebbero nella pattumiera.

Anna Bontempo

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