Già impercorribile la pista ciclabile di Lebba

L’opera è costata finora 600 mila euro ma ha staccionate rotte, erbacce, buche e crepe sull’asfalto

VASTO. Staccionate rotte, erbacce e crepe nell’asfalto ceduto in vari punti. Lasciano a desiderare le condizioni della pista ciclabile di Vallone Lebba, costata 600 mila euro e da anni in completo abbandono. Un monumento allo “sperpero di denaro pubblico” per quanti, ciclisti o semplici pedoni, si avventurano da quelle parti. Finanziata dal Patto Trigno-Sinello con fondi per la “creazione, adeguamento e potenziamento delle strutture per lo sport e il tempo libero”, la pista fu realizzata nel 2010 dall’impresa Colanzi snc di Casoli.

L’ufficio urbanistico ha attestato la regolare esecuzione dei lavori (come risulta dalla determina dirigenziale pubblicata in questi giorni all’albo pretorio on line del Comune), sta di fatto però che quella pista è impercorribile a causa delle condizioni del tracciato disseminato di buche e insidie, non si sa se per mancanza di manutenzione o per una non corretta esecuzione delle opere. Nei mesi scorsi era stata l’associazione Vasto libera, presieduta da Carlo Centorami, a sollevare forti dubbi sulle condizioni di sicurezza del percorso, tornate di nuovo alla ribalta in questi giorni grazie all’ultimo numero di “Giovani in Movimento”, il mensile dei ragazzi del centrodestra vastese.

«Nonostante i soldi pubblici spesi finora ci vorranno altri anni e altri fondi per sistemare tutti i danni che le intemperie e l’assenza di manutenzione hanno provocato al percorso ciclabile», sostiene Marco Di Michele Marisi, responsabile del Movimento, «noi condanniamo chi abusa della carta di credito degli enti per le spese personali, ma alla fine, guardando i veri sprechi, ci viene da sorridere. Eppure si parla di consiglieri spreconi in tutte le Regioni d’Italia, di rimborsi gonfiati e delle mutande verdi del presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota. Ma delle opere pubbliche pagate con le tasse dei cittadini, iniziate e mai finite, anzi, abbandonate, non ne parla nessuno. Della pista ciclabile di Vallone Lebba non dice niente nessuno. Magari il sindaco avesse comprato le mutande rosse. Avrebbe fatto meno danno».

Finora sono stati spesi 600mila euro, a fronte dei 720mila previsti nel progetto esecutivo, di cui 144mila destinati alla cartellonistica e alla segnaletica turistica. Resta da vedere ora quanti soldi ci vorranno ancora per mettere in sicurezza la pista.

Anna Bontempo

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