la ricorrenza

Giornata del rifugiato, festa a Fossacesia

FOSSACESIA. Da tre mesi, Fossacesia vive la realtà dei rifugiati, poiché un gruppo di ragazzi e ragazze richiedenti asilo politico, eritrei e somali, è accolto presso una struttura ubicata nel...

FOSSACESIA. Da tre mesi, Fossacesia vive la realtà dei rifugiati, poiché un gruppo di ragazzi e ragazze richiedenti asilo politico, eritrei e somali, è accolto presso una struttura ubicata nel centro della cittadina. Oggi l’attenzione si concentra su questo spaccato di vita: i 16 ragazzi di colore, sbarcati a Lampedusa, stranieri che giorno dopo giorno stanno conquistando un pezzettino nel cuore degli abitanti del luogo. A Fossacesia questi giovani dovranno rimanere per tre anni. Domani ricorre la Giornata del Rifugiato che si festeggia in tutto il mondo, la festa è stata istituita nel 2000 come occasione di ricordare la condizione di milioni di persone in tutti i continenti, costrette a fuggire dai loro Paesi e delle loro case, a causa di persecuzioni, torture, violazioni di diritti e conflitti.

Dal 2001, in Italia è attivo il sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar) che è composto dalla rete degli enti locali che, con il contributo delle realtà del terzo settore, realizzano interventi di accoglienza per quanti arrivano sul territorio italiano in cerca di protezione internazionale. A Fossacesia il progetto è stato realizzato dalla precedente amministrazione comunale guidata dal sindaco Fauso Stante, insieme alla Cooperativa sociale onlus Synergasia, mettendo a disposizione dello Sprar, 25 posti di accoglienza, destinati ad ospiti adulti di classe ordinaria.

«Gli interventi di accoglienza concretizzati qui sono finalizzati a facilitare i percorsi di inserimento socio-economico di richiedenti asilo e rifugiati», dice Jan Notargiacomo, coordinatore del Centro e rappresentante di Synergasia. «Questo progetto ha la durata di 3 anni, in questo modo puntiamo ad integrare annualmente il maggior numero di richiedenti asilo e rifugiati politici. Il percorso è iniziato con l’insegnamento della lingua italiana e prosegue con l’inserimento nel lavoro attraverso tirocini con aziende locali. L’accoglienza degli ospitati a Fossacesia», sottolinea Notargiacomo, «è uno strumento per offrire sostegno a quanti sono stati costretti a lasciare il proprio Paese. Accogliere i migranti offre, al tempo stesso, un’opportunità per ribadire la centralità dei diritti umani; nonché un’occasione di sviluppo, arricchimento di crescita per questa comunità cittadina».

La Giornata del Rifugiato è organizzata da Comune, Synergasia, Consulta, Atletica Lanciano e Foresta dei corelli e si tiene al Parco dei Priori, dalle 10 alle 13. In programma, un convegno dal tema “La nuova accoglienza e l’integrazione dei rifugiati” con Enrico Di Giuseppantonio, Fausto Stante, Francesco d’Onofrio, Jamil Awan Ahamede, Franco Pittau, Makonen Zeray, Ndjock Ngana.

Linda Caravaggio

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