Granchio blu catturato nel Sinello (foto da Arci Pesca Fisa)

PROVINCIA CHIETI

Granchio blu nel fiume Sinello: "L'invasione dell'alieno è iniziata"

La presenza rilevata nel corso dei controlli antibracconaggio dell'Arci Pesca Fisa: "Catturati 20-50 esemplari ogni sera, preoccupati per i danni irreversibili all'ecosistema fluviale"

VASTO. "Alla fine l'"alieno" ha fatto comparsa nei nostri fiumi della provincia di Chieti": l'alieno è il famigerato granchio blu la cui presenza viene denunciata nella acque dolci dai pescatori del comitato provinciale Arci Pesca: "Il granchio blu, il flagello dei mari, ora conquistatore dei nostri fragili fiumi".

La presenza è stata rilevata durante un controllo antibracconaggio lungo il fiume Sinello da parte dell'Ufficio settore vigilanza Arci Pesca Fisa. Il granchio blu era finito in una nassa, quest'ultimo tra l'altro uno strumento di pesca vietato.

Fiume Sinello, la nassa con il granchio blu (foto da Fb Arci Pesca Fisa)

"Una sorpresa che non ti aspetti", scrivono su Fb i pescatori, ora preoccupati più di prima delle condizioni del fiume e della fauna fluviale. Anche perché scrivono che l'uomo che ha postato la nassa ha raccontato che in media vengono catturati 20-50 granchi blu ogni sera. "L'invasione di questa specie dannosa, alloctona e invasiva capace di arrecare danni irreversibili all'ecosistema fluviale, in quanto vorace predatore di molluschi, piccoli pesci e senza nemici capaci di limitarne la diffusione è iniziata", tirano le somme all'Arci Pesca.