I campioni del Chieti basket donano il sangue

Sport e solidarietà: i cestisti al Santissima Annunziata

CHIETI.Sport e solidarietà. Significativo il nome che dato alla'iniziativa benefica, «Lo sport è vita e noi l'abbiamo nel sangue», targata Pallacanestro Chieti. I cestisti della squadra di basket teatina, insieme con il loro presidente Gianni Di Cosmo, ieri mattina sono andati a donare il sangue al centro trasfusionale del policlinico diretto dalla dottoressa Patrizia Di Gregorio.

Il gruppo sportivo, composto dallo staff tecnico e societario e da Roberto Feliciangeli, Emanuele Rossi e Antonio Porfido, è stato ricevuto dalla direttrice del centro, Patrizia Gregorio e si è intrattenuto con il personale medico e infermieristico, oltre che con gli altri donatori presenti nella struttura.

«Iniziative come questa», ha commentato la dottoressa Di Gregorio, «riescono ad accendere i riflettori su un'azione, la donazione del sangue, semplice e di grande utilità non solo per chi riceve ma anche per chi dona, dando la possibilità di abbracciare uno stile di vita rispettoso della propria salute e in sintonia con gli altri. Vedere qui atleti di alto livello», continua il primario, «è importante per far cadere il luogo comune dell'incidenza della donazione di sangue sull'attività sportiva: al di là della misura precauzionale di non fare sport nel giorno in cui si dona, non vi sono assolutamente controindicazioni, né effetti negativi sulla prestazione fisica. La disponibilità di questi ragazzi», continua Di Gregorio, «a fare da testimonial per sensibilizzare tutti sul tema è una bella dimostrazione di come attività sportiva e valori come salute e solidarietà, se coniugati tra loro, possono arricchire sia dal punto di vista fisico che culturale».

«Chi fa sport», ha detto il presidente Di Cosmo, «sa bene che valori come la salute, la solidarietà e l'esempio nei confronti dei giovani vengono prima di vittorie e sconfitte. La donazione di sangue è un gesto tanto semplice quanto vitale. Il nostro obiettivo è da un lato offrire un piccolo, ma concreto contributo, e dall' altro sensibilizzare su questo tema il vasto pubblico di appassionati che ci segue. Invito dunque tutti i tifosi biancorossi a recarsi presso il Centro Trasfusionale per dimostrare una volta di più la propria sensibilità e generosità».

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