villa santa maria

I cuochi alla cena del tesseramento

Il presidente Di Nucci: siamo una risorsa per la nostra provincia

VILLA SANTA MARIA. Si svolge oggi nel ristorante L’Aragosta di Casalbordino la tradizionale cena di gala per il rinnovo del tesseramento dell’Associazione cuochi Valle del Sangro-Chieti di Villa Santa Maria. Alla cerimonia sono state invitate personalità politiche e militari.

«Continuiamo», afferma Rocco Domenico Di Nucci, Cavaliere del lavoro e presidente del sodalizio, «nella missione di far capire che i cuochi sono una risorsa per la nostra provincia e svolgiamo un ruolo importante nell’economia».

Quest’anno, ai 180 cuochi già iscritti all’associazione, se ne aggiungono circa 50 nuovi molti dei quali provenienti dall’Alto Vastese. È oramai assodato che i cuochi, per il territorio del Sangro - di cui l’istituto alberghiero Marchitelli di Villa Santa Maria è un’eccellenza - sono una risorsa perché oltre a pietanze di qualità sfornano economia e cultura.

È con questa premessa che è da intendere l’iniziativa che coinvolge anche l’Associazione cuochi Valle del Sangro-Chieti di Villa Santa Maria: far conoscere alle altre associazioni di cuochi la figura di san Francesco Caracciolo (1563-1608), nato a Villa e patrono dei cuochi, un progetto definito “Peregrinatio Sancti”.

«Portiamo l’urna del Santo e organizziamo convegni per farlo conoscere. Siamo stati» dice Di Nucci, «in Calabria, Marche, Lazio e il 10 aprile saremo in Molise, a Termoli, a un convegno del loro istituto alberghiero e della curia di Termoli. Inoltre a Villa è stato recentemente inaugurato, nella casa natale del Santo, un museo caracciolino».

Matteo Del Nobile

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