I pensionati Cisl: no al rincaro delle imposte 

Ortona. La Fnp chiede al consiglio comunale di bloccare l’aumento dell’addizionale Irpef dallo 0,6 allo 0,8%

ORTONA. L'amministrazione comunale di Ortona ha previsto nel bilancio di previsione 2024 l'aumento dell'addizionale Irpef al massimo previsto dalla legge passando dallo 0,6 allo 0,8%. I pensionati, lavoratori e cittadini che già con molta fatica cercano di risponde agli aumenti dei costi primari come gas, luce e acqua e la decisione di aumentare la tassazione comunale andrà a colpire ulteriormente pensioni e salari. In media, saranno falcidiati i redditi complessivi». Lo scrive in una nota Osvaldo D’Intino, della Fnp Cisl. Nei giorni scorsi, infatti, la manovra era approdata in consiglio comunale, su proposta della maggioranza consiliare, ma un voto contrario nelo schieramento del sindaco Leo Castiglione, aveva bloccato l’iniziativa, portando allo scioglimento della giunta comunale, a oggi ancora assente.
«La federazione dei pensionati della Cisl di Ortona», riprende D’Intino, «chiede con forza all'intero consiglio comunale di Ortona di bloccare questi spropositati aumenti e chiede di aprire un tavolo con le forze sociali per avviare un’azione di concertazione e fare scelte a sostegno delle famiglie e di coloro che hanno più bisogno. Il giorno della convocazione dell'assemblea comunale verrà organizzato un presidio sindacale vicino al municipio per presentare proposte all’amministrazione comunale a sostegno delle fasce più deboli della popolazione e razionalizzare la spesa pubblica evitando gli sprechi con la scelta non condivisa dell’aumento delle addizionali Irpef comunali. Il lavoro di contrattazione sociale può anche aiutare affinché le misure vengano prese prestando attenzione alla composizione dei nuclei familiari più che alle necessità di bilancio. La Fnp Cisl auspica l’immediata apertura del tavolo per evitare inutili attività vertenziali e disagi per l’utenza più debole».