I renziani al Capo del governo: «Riunifichiamo Abruzzo e Molise»

VASTO. La progettazione di un territorio interregionale che ruota intorno a una idea portante: l’unificazione di Abruzzo e Molise. Sbarca alla Leopolda, la ex storica stazione ferroviaria di Firenze, il Forum territoriale del Vastese. Quest’anno, per la prima volta, la convention dei renziani - che si terrà nel capoluogo fiorentino dal 24 al 26 ottobre - riserverà uno spazio interamente dedicato alle tematiche territoriali dell’area vastese. Lo hanno annunciato ieri Domenico Molino, consigliere comunale di Vasto e responsabile regionale enti locali Pd, Agostino Monteferrante, dell’assemblea nazionale Pd, Rino Coladonato del Comitato Renzi di Casalbordino, Emilia Cieri, segretaria Pd Casalbordino, e Marco Monaco, sindaco di Tufillo.

«È la novità della edizione di quest’anno», spiega Molino, uno dei primi amministratori della zona a sposare le idee del premier Matteo Renzi, «come area del Vastese avremo la disponibilità di uno spazio da dedicare alle tematiche territoriali che affronteremo con un rappresentante del Governo. Siamo in contatto con i ministri Marianna Madia e Maria Elena Boschi, una delle due parteciperà al Forum. Stiamo organizzando un pullman», ha aggiunto Molino, «per dare la possibilità a tutti coloro che vorranno essere presenti di discutere di un progetto di sviluppo che stiamo cercando di portare avanti. I comitati sono a disposizione per raccogliere le adesioni».

Nel merito delle tematiche è entrato Monteferrante. «Sono diversi anni che partecipo alla Leopolda, è una esperienza bellissima», attacca il fondatore del Comitato San Salvo Adesso, «quest’anno andremo a rappresentare la parte più innovativa del territorio con un progetto che ruota intorno a una idea portante: l’unificazione di Abruzzo e Molise. Le due regioni devono essere riunificate, la loro divisione è un retaggio storico. Da sole non vanno da nessuna parte, insieme possono fare grandi cose».

Sanità, istruzione, viabilità, sviluppo industriale: sono le priorità individuate dai renziani della zona, secondo i quali bisogna superare i vecchi modelli di sviluppo per dare vita alle aree produttive ambientalmente attrezzate (Apea). «In questo territorio, dove stiamo vivendo gli ultimi scampoli della prima Repubblica, abbiamo una visione della industria novecentesca», è l’analisi di Monteferrante, «bisogna cambiare impostazione e mentalità, c’è necessità di una politica sana, di amministratori che condividano scelte e programmazione. Occorre la concertazione tra i comuni».

Qualche parola anche sulle adesioni. «Siamo sempre più numerosi», dice Monteferrante, «ai primi incontri partecipavano solo tre sindaci, piano piano siamo passati a sette, oggi siamo arrivati a 20. Alla Leopolda saremo in tanti a rappresentare il Vastese».

Anna Bontempo

©RIPRODUZIONE RISERVATA