I sotterranei teatini in mostra nel Ravennate

CHIETI. Centinaia di persone hanno ammirato i sotterranei teatini approdati, in riproduzione, a Casola Val Senio, nel ravennate, per l’incontro internazionale di speleologia. I soci dello Speleo club...

CHIETI. Centinaia di persone hanno ammirato i sotterranei teatini approdati, in riproduzione, a Casola Val Senio, nel ravennate, per l’incontro internazionale di speleologia. I soci dello Speleo club teatino hanno allestito nell’ex convento delle suore dorate una mostra sulla Chieti sotterranea. Otto grandi pannelli per mostrare la ricchezza del patrimonio ipogeo cittadino, ancora non sufficientemente valorizzato. I visitatori e gli speleologi esperti si sono interessati particolarmente all’affascinante ipogeo di palazzo de’ Mayo e la “poligonale” al teodolite laser che ha dimostrato il collegamento fra la via Tecta e la cisterna romana di via Gizzi. Un’occasione non solo per mostrare i tesori teatini, ma anche per stringere contatti che consentano allo Speleo club di partecipare ad altri incontri internazionali. E reduce dal successo di Ravenna il presidente dello Speleo club Chieti Fabrizio Di Primio lancia un invito all’amministrazione: «Nell’associazione», commenta il presidente, «operano numerose e qualificate figure professionali che potrebbero dare il necessario supporto tecnico e scientifico per il recupero e la valorizzazione degli ipogei». (f.r.)

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